(http://www.paraparlando.com/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fimg850.imageshack.us%2Fimg850%2F5796%2Fecosneldopo.jpg&hash=87cd75157db31576a0e44929d1bd99e8)
A volte la sera
quando le luci penetrano l’essenza
e ne fanno canto
vorrei tenere
ancora accesa quella calda fiamma
che mi riscalda
ma che va via senza sostanza
come va via la giovinezza e il tempo
Vestiti ed accessori
che la bellezza sul vassoio
porgono per l’offerta senza simmetria
quando il culmine raggiunge
come cerini dallo zolfo umido
che il fuoco invano bramano
sul freddo e sull’eterno ghiaccio
E così nel dopo
la notte raggiunge la coda del suo cerchio
togliendomi lentamente ogni colore
come il silente fremito
che rassegnato si rannicchia su se stesso
lasciando tra le stelle … il sogno e il desiderio
tiziana mignosa
ottobre duemilaundici