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Comuni Zona Montana Iblea => Sortino => Topic aperto da: Dionisio Mollica - 22:06:59 pm, 02 Dicembre 2012

Titolo: LA DIRETTA VIDEO E LA PENOMBRA
Inserito da: Dionisio Mollica - 22:06:59 pm, 02 Dicembre 2012
Intervengo sulla vicenda della mancata “Diretta Video” del Consiglio Comunale.
Per ciò che riguarda la delicata questione relativa all’equilibrio di bilancio ed alla seduta fiume del Consiglio Comunale del 29 novembre, dirò la mia a breve.
La vicenda “Diretta Video” sta ormai assumendo aspetti veramente sgradevoli e poco edificanti, oltre che, ovviamente, consequenziali riflessi sotto il profilo della ripetuta (il)legittimità per  violazione della deliberazione del C.C. n. 41 del 13.06.2012.
Condivido in pieno lo sfogo e l’amarezza di Francesco Di Mauro, il quale, giustamente,  nel post del 30 novembre, non ha esitato a definire la circostanza della mancata diretta video “una vergogna, un vero atto antidemocratico, un insulto ai cittadini”.
Rammento che con Deliberazione n. 41 del 13.06.2012 il Consiglio Comunale aveva deliberato come segue: “atto di indirizzo all’Amministrazione Comunale affinché si adoperi al fine di organizzare rapidamente - anche nell’intento di consentire ai cittadini di assistere agli adempimenti relativi all’imminente bilancio di previsione - quanto necessario per realizzare la ripresa delle sedute dei Consigli Comunali in diretta video via web”.
Resto assolutamente convinto della bontà dell’iniziativa che, tra l’altro, avevo personalmente proposto al Sindaco, alla Giunta ed ai Consiglieri tutti con nota del 06.06.12, prot. n. 5989 [ALLEGATO 1].
Credevo - e credo ancora - che la diretta video potesse e possa rivelarsi utile ad assicurare la massima trasparenza, informazione e partecipazione dei cittadini alla vita politica ed amministrativa del nostro paese. Soprattutto, aggiungo, in questo nostro tempo nel quale tutto finisce (in alcuni casi con troppa superficialità) nel grande tritacarne dell’antipolitica  e della mala informazione.
Ho più volte scritto al Sindaco Buccheri sollecitandolo ad intervenire (Cfr. le note del 04.09.12, prot.n. 15075 [ALLEGATO 2] e del 27.09.12, prot.n. 16699 [ALLEGATO 3]).
Invano!
Da ultimo, “presagendo” l’ennesimo intoppo e/o guasto e chissà quant’altro, ho ulteriormente scritto in data 26.11.2012, ovvero prima del Consiglio Comunale del 29 novembre (Cfr. lettera del 26.11.2012, prot.n. 20282 [ALLEGATO 4]).
Mi ha gentilmente risposto solamente la responsabile del settore amministrativo, la quale, pur con la consueta cortesia di sempre, mi ha comunicato che la materia non rientra nella propria competenza settoriale, assicurandomi, tuttavia, che avrebbe comunque fatto tutto il possibile per contattare il dipendente incaricato, così da garantire la diretta per il Consiglio del 29 novembre (non posso rendere pubblica la nota inviatami poiché contiene riferimenti a dati sensibili rilevanti ai fini della privacy).
Non ho alcun dubbio sulla serietà professionale del responsabile del settore amministrativo.
E però - a prescindere dalla questione relativa al presunto problema tecnico e/o alla competenza del personale (problematica in ogni caso propria del Sindaco, egli stesso assessore al personale) - il Consiglio Comunale del 29 novembre, così come tanti altri precedenti, non è stato trasmesso in diretta video.
Di ciò sono rammaricato.
E’ evidente che il problema non scaturisce solamente dalla diretta video.
Devo pensare che la questione è più profonda; l’aspetto più grave è l’assoluta mancanza di sensibilità, di attenzione, di interesse nei confronti di una istanza di partecipazione e trasparenza - qual è la diretta video - che non è solo mia personale, anche come rappresentante delle Istituzioni. Traspare un cosciente e silente disinteresse che suona, purtroppo, come un sonoro schiaffo a tutti quei cittadini che hanno il diritto di sapere, che credono ancora nella buona politica, che vogliono sentire e vedere direttamente, senza filtri. I cittadini devono poter valutare chi amministra ed occupa ruoli istituzionali e per farlo - con scienza e coscienza – vogliono  tenersi informati e conoscere atti e documenti.
La Casa Comunale non deve essere di pietra, ma di vetro trasparente.
Devo forse pensare che in questo paese  siamo giunti al “regime del silenzio”?

Devo forse pensare che via sia un nesso tra la mancata diretta video e l’assemblea pubblica del 10 novembre scorso, tenuta dal Sindaco e dalla sua Giunta, nel corso della quale fu scorrettamente impedito ai consiglieri comunali di parlare ed esprimere il loro parere?
Non credo - e non voglio credere - che il mio paese sia precipitato nella penombra!


Titolo: Re:LA DIRETTA VIDEO E LA PENOMBRA
Inserito da: Nello Bongiovanni - 10:08:52 am, 03 Dicembre 2012
Dionisio credimi siamo veramente al “regime del silenzio”...al regime della presunzione...al regime della superiorità...nel regime dell'incapacità...



Intervengo sulla vicenda della mancata “Diretta Video” del Consiglio Comunale.
Per ciò che riguarda la delicata questione relativa all’equilibrio di bilancio ed alla seduta fiume del Consiglio Comunale del 29 novembre, dirò la mia a breve.
La vicenda “Diretta Video” sta ormai assumendo aspetti veramente sgradevoli e poco edificanti, oltre che, ovviamente, consequenziali riflessi sotto il profilo della ripetuta (il)legittimità per  violazione della deliberazione del C.C. n. 41 del 13.06.2012.
Condivido in pieno lo sfogo e l’amarezza di Francesco Di Mauro, il quale, giustamente,  nel post del 30 novembre, non ha esitato a definire la circostanza della mancata diretta video “una vergogna, un vero atto antidemocratico, un insulto ai cittadini”.
Rammento che con Deliberazione n. 41 del 13.06.2012 il Consiglio Comunale aveva deliberato come segue: “atto di indirizzo all’Amministrazione Comunale affinché si adoperi al fine di organizzare rapidamente - anche nell’intento di consentire ai cittadini di assistere agli adempimenti relativi all’imminente bilancio di previsione - quanto necessario per realizzare la ripresa delle sedute dei Consigli Comunali in diretta video via web”.
Resto assolutamente convinto della bontà dell’iniziativa che, tra l’altro, avevo personalmente proposto al Sindaco, alla Giunta ed ai Consiglieri tutti con nota del 06.06.12, prot. n. 5989 [ALLEGATO 1].
Credevo - e credo ancora - che la diretta video potesse e possa rivelarsi utile ad assicurare la massima trasparenza, informazione e partecipazione dei cittadini alla vita politica ed amministrativa del nostro paese. Soprattutto, aggiungo, in questo nostro tempo nel quale tutto finisce (in alcuni casi con troppa superficialità) nel grande tritacarne dell’antipolitica  e della mala informazione.
Ho più volte scritto al Sindaco Buccheri sollecitandolo ad intervenire (Cfr. le note del 04.09.12, prot.n. 15075 [ALLEGATO 2] e del 27.09.12, prot.n. 16699 [ALLEGATO 3]).
Invano!
Da ultimo, “presagendo” l’ennesimo intoppo e/o guasto e chissà quant’altro, ho ulteriormente scritto in data 26.11.2012, ovvero prima del Consiglio Comunale del 29 novembre (Cfr. lettera del 26.11.2012, prot.n. 20282 [ALLEGATO 4]).
Mi ha gentilmente risposto solamente la responsabile del settore amministrativo, la quale, pur con la consueta cortesia di sempre, mi ha comunicato che la materia non rientra nella propria competenza settoriale, assicurandomi, tuttavia, che avrebbe comunque fatto tutto il possibile per contattare il dipendente incaricato, così da garantire la diretta per il Consiglio del 29 novembre (non posso rendere pubblica la nota inviatami poiché contiene riferimenti a dati sensibili rilevanti ai fini della privacy).
Non ho alcun dubbio sulla serietà professionale del responsabile del settore amministrativo.
E però - a prescindere dalla questione relativa al presunto problema tecnico e/o alla competenza del personale (problematica in ogni caso propria del Sindaco, egli stesso assessore al personale) - il Consiglio Comunale del 29 novembre, così come tanti altri precedenti, non è stato trasmesso in diretta video.
Di ciò sono rammaricato.
E’ evidente che il problema non scaturisce solamente dalla diretta video.
Devo pensare che la questione è più profonda; l’aspetto più grave è l’assoluta mancanza di sensibilità, di attenzione, di interesse nei confronti di una istanza di partecipazione e trasparenza - qual è la diretta video - che non è solo mia personale, anche come rappresentante delle Istituzioni. Traspare un cosciente e silente disinteresse che suona, purtroppo, come un sonoro schiaffo a tutti quei cittadini che hanno il diritto di sapere, che credono ancora nella buona politica, che vogliono sentire e vedere direttamente, senza filtri. I cittadini devono poter valutare chi amministra ed occupa ruoli istituzionali e per farlo - con scienza e coscienza – vogliono  tenersi informati e conoscere atti e documenti.
La Casa Comunale non deve essere di pietra, ma di vetro trasparente.
Devo forse pensare che in questo paese  siamo giunti al “regime del silenzio”?

Devo forse pensare che via sia un nesso tra la mancata diretta video e l’assemblea pubblica del 10 novembre scorso, tenuta dal Sindaco e dalla sua Giunta, nel corso della quale fu scorrettamente impedito ai consiglieri comunali di parlare ed esprimere il loro parere?
Non credo - e non voglio credere - che il mio paese sia precipitato nella penombra!
Titolo: Re:LA DIRETTA VIDEO E LA PENOMBRA
Inserito da: a.merenda - 12:53:57 pm, 04 Dicembre 2012
Forse temete che con la diretta video qualcuno possa dire che il "re è nudo"?

Con la censura non si va da nessuna parte.



Titolo: Re:LA DIRETTA VIDEO E LA PENOMBRA
Inserito da: Ghino di Tacco (ghino0) - 21:44:06 pm, 05 Dicembre 2012
Forse temete che con la diretta video qualcuno possa dire che il "re è nudo"?.
Nooooooooo
Assolutamente!
Si può solo dire che siamo nelle mani di un sindaci/giunta allo sbandò totale...

Con la censura non si va da nessuna parte.

Certo, però non fa vedere le malefatte! O meglio quel che non fanno!
Titolo: Re:LA DIRETTA VIDEO E LA PENOMBRA
Inserito da: Francesco Di Mauro - 09:53:16 am, 06 Dicembre 2012
Puntuali e circostanziati, i richiami di Dionisio Mollica ci dicono come ancora a Sortino la classe che dovrebbe dirigere il paese è assolutamente inefficace per non dire altro.
Il non trasmettere in streaming il consiglio è ed è stato, insieme all'assemblea per bambini di 1° elementare, la pagina più emblematica di una Sortino ormai a testa sotto e naso chiuso, ove tutto si può dire per poi dire il totale contrario il giorno dopo.
Colpa nostra, colpa nostra, colpa nostra.
Nostra perchè non pronti ad assumerci responsabilità civiche.
Nostra perchè questo sistema ci nutre e ci conviene.
Nostra perchè assolutamente incapaci di recuperare orgoglio e dignità di uomini.
Nostra perchè, come diceva Ferdinando Sciascia, noi non siamo contro il privilegio, ne vogliamo fare solo parte.
Nostra perchè non troviamo parole nuove, nuovi modi di comunicare, nuovi uomini da formare, nuovi modi di intendere la convivenza civile.
Nostra perchè per noi il voto è unp scambio un occasione d'inciucio interpersonale, un disobbligo per favori ricevuti o da ricevere e non l'unica opportunità di cambiare le cose che questo paese ci dà sottoforma del massimo diritto d'espressione possibile.
Colpa Nostra.