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Tematiche Generali => Politica => Topic aperto da: Paolo Giardina - 12:42:00 pm, 07 Giugno 2014

Titolo: C'è chi c'ha... ma pure chi non c'ha.
Inserito da: Paolo Giardina - 12:42:00 pm, 07 Giugno 2014
(https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfp1/t1.0-9/10444447_844143445614427_3435226240769522100_n.jpg)
Questo era il ritornello della “Canzone Esagerata” di Nino Frassica in Indietro Tutta.
Ora, esiste una differenza notevole tra “chi c'ha e chi non c'ha”, ma questa differenza  non si può esprimere in valori assoluti. Tutto è relativo, se c'è chi con quattro mila euro  al mese “non può vivere bene”. Ma si sa, sin dai tempi antichi, “l'uomo è la misura di tutte le cose...”.   
Nella nostra italia, ci sono in “misura smisurata”, così per dire, ciechi che vedono, sordi che sentono e muti che parlano, e prendono la pensione, altro che le tre scimmiette, qui parliamo di "taumaturghi". E poi ci sono i politici che rubano, quelli “corrotti”.
Il problema delle scimmiette, non se lo fila nessuno, ma dei politici corrotti, si fa un gran parlare.
Allora parliamone.
Chi pensava di averlo risolto, era Marco Travaglio, attraverso la candidatura di “gente seria e normale”, pensava.
Quando era al potere il PDL, il PD ci diceva che il PDL era corrotto, mentre loro erano seri, adesso che governa il PD, il PDL, è muto, e Cinque Stelle ci dice che il PD è corrotto, mentre loro sono seri. Oggi, come ieri, è il modo in cui è strutturato il potere, indipendentemente dagli uomini, che determina la corruzione.
Agli arbori, Cinque Stelle era diverso, ma si sta snaturando, riducendosi alla condizione degli altri, dove l'essenza della politica è la promessa della diversità dal resto del mondo inferiore, incapace, italiota.
Se ritorniamo alle scimmiette, abbandonando i grilli... allora si che cambia qualcosa.


paolo.giardina@virgilio.it