Girando per il paese mi sono imbattuto in un singolare botta e risposta tra le due fazioni del PD impersonificate (per semplicità) dagli attuali sindaco di Sortino ed assessore al Bilancio, Prof. De Luca- Sign. Brunetto (ex Margherita) contrapposti all'ala facente riferimento al presidente del consiglio (Prof Blancato).
Il tutto, però, prende le mosse da un manifesto politico firmato da un fantomatico "gruppo di iscritti al PD" in cui si rifletteva sull'inopportunità della scelta del presidente del consiglio e dei consiglieri (ben 11) di aver votato un adeguamento di legge che rimpinguava (anche se modestamente) le saccoccie dei politici in questione (consiglieri)
Il tutto, è chiaro, nasce da uno scontro politico e di potere legato al bilancio. Nulla a che vedere con gli euri di cui sopra (ci sarebbe di peggio da sanzionare, ma lasciamo stare....)
Seguono a codesto manifesto botte (verbali) e risposte degne dei poemi fantacavallereschi già citati altrove in questo forum. Accattivante e spiritosa la diatriba se non fosse che Sortino sprofonda sempre più nell'immobilismo e nella totale rassegnazione circa eventuali possibilità di rilancio e sviluppo.
E ci credo...con questi presupposti...
Io però continuo (stoltamente, lo so) a fissarmi sulle singole parole e mi chiedo: come fa un'aggregazione politica definitasi "democratica" a veder scorrazzare bande interne (o correnti se preferite) che se ne danno di santa ragione agendo nella più assoluta autoreferenzialità?
Che combina il direttivo appena insediatosi? Che ne pensa il segretario?
A me hanno insegnato (ma forse ho capito male) che democrazia volesse dire decidere modalità regole ed azioni secondo voto favorevole di una maggioranza badando, al contempo, al più ampio rispetto per le minoranze (quindi trarre dal loro punto di vista spunti per migliorare l'azione politico-amministrativa)
E dunque, mi chiedo: esiste un partito democratico oppure si tratta di un accozzaglia di simboli, colori ed idee frutto di un pessimo copia incolla privo di ogni elaborazione di natura emozionale? passionale? ragionevole? autorevole?
La situazione è diffusa su tutto lo stivale e riguarda anche la destra (anche se lì c'è il capo con i soldi e tutto è più semplice) oltre che la sinistra la quale, come risaputo, è maestra nell'autoflagellazione. Una tensione costante verso l'assoluto, un perpetuo anelito di morte.
Questo il suo limite, questa la sua forza. Per rigenerarsi...siempre
Almeno così si dice