Un incontro casuale, seppure pregno di grande realizzazioni, quello intervenuto tra il regista argentino Roberto L. Garay ed il prof. Aurelio Caliri, musicista che ha la Sua Buscemi nel cuore.
E da questo connubio sono già nate quelle che io ritengo delle opere di poesia cinematografica sotto forma di docu-fiction alcune assimilabili, a mio modesto parere per certi aspetti, al neorealismo del dopoguerra italiano.
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Prendi un treno", con location anche nel territorio di Buscemi;
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Ballate d'amore" trailer ed altresì video delle prime tre puntate, con la medesima location;
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la voce del vento" che racconta, con una struggente " poesia", la storia dell'emigrazione italiana in Argentina.
Le musiche originali, eccezionali, sono tutte di Aurelio Caliri.
Suggerisco una attenzione particolare ai violini, al violoncello ed al pianoforte nel video " ballate d'amore".
http://www.sintesicinematografica.it/produzioni.html pinoguzzardi