Non c’è mai una ragione
chiudi la porta a quel che resta
soffia il vento a metà dei sogni
con la voglia di andare via.
Liberi di ritrovarsi leggeri più del vento
nel turbine di un temporale di primavera
ritrovarsi nel tempo spento dei ricordi
sopra una nuvola dietro un sorriso
l’amore è dentro di te
prigioniero di una logica di periferia
qui nel cielo vivi l’azzurro
nel silenzio che libera l’anima
sentirsi finalmente giorno nella veglia di una notte
quando sei solo tra lo spazio e il pensiero del domani
fino ai limiti di una meraviglia chiamata amore.