sveglia alle ore sei, tempo di preparare lo zaino, pesante da far venire la scoliosi, dedicarsi alla pulizia personale, una fugace colazione e via di corsa alla fermata degli autobus (??); ritorno nel primo pomeriggio, dopo aver percorso 70/80 km, pranzo e via a studiare; qualche disciplina sportiva e/o uscita a california e poi a cena. un po di tv e/o facebook e poi a ninna.
Fin qui tutto normale o quasi.... se poi a tutto questo aggiungiamo un pizzico di maleducazione degli autisti dell'AST i quali non rispettano orari in partenza e al ritorno ( non dico che dobbiamo essere come l'Emilia Romagna ), non si limitano a sfoderare vocaboli poco consoni, qualcuno eccede con l'acceleratore mettendo a repentaglio la vita dei nostri ragazzi... per fortuna non sono tutti così, qualche buon padre di famiglia c'è, la situazione non mi pare tanto normale. ora, capisco che sono demotivati, almeno in questi ultimi periodi, poichè il baraccone AST ritarda anche gli stipendi di questi padri di famiglia ma i ragazzi in tutto questo che c'entrano? in questi giorni gli studenti hanno provato a fare un piccolo sciopero, tra le minacce delle forze dell'ordine, e pare che abbiano avuto rassicurazioni da parte dell'assessore Parlato circa un suo intervento per aggiungere un altro autobus e magari di quelli dove non bisogna portarsi l'ombrello perchè, a quanto pare, quando piove sono dei colabrodo. Va bene che l'AST è un baraccone "privatizzato"(?) dove l'azionista di maggioranza risulta essere la REGIONE SICILIA e dove credo si continuano a strapagare menager, dirigenti etc., MA DICO IO, dovranno pur recarsi a scuola sti benedetti ragazzi??
Hanno o no diritto a scioperare per questi disservizi? cari ragazzi, se dovete scioperare, non devete bloccare solo i vostri autobus ma anche quelli che partono durante tutta la giornata e se poi vi denunciano, non vi preoccupate, la vostra è una protesta sacrosanta poichè non è possibile che nel 2011 si possa viaggiare ancora come bestie. un'ultima cosa, ma i catorci li mandano tutti a Sortino? è anche questa un effetto della politica?
p.s.: ovviamente il messaggio per gli autisti non è rivolto a coloro che svolgono la loro manzione quotidiana con dedizione.
DM