Sulla società siciliana non è cambiata rilevo che quando parlo con mia nonnna riscontro decisamente "qualcosa di diverso". E' chiaro che questo non vuol dire che tutto sia migliorato, intendo solo il fatto che se oggi possiamo parlare in un forum on line che coinvolge la "comunità iblea" lo dobbiamo a chi ha lottato affinchè cose così potessero avvenire.
1) se possiamo parlare in un forum online lo dobbiamo agli americani che hanno inventato INTERNET e la libertà di espressione che si gode in rete deriva dall'idea di libertà di espressione vigente in america + che in italia.
qui caro spaventa la gente appena scrivi su una cosa qualsiasi ti minacciano di querela.
ti incontranto e ti sbraitano insulti sperando di provocarti per poterti pestare.
e parlo per esperienza vissuta, e parlo di personi comuni quella che pensi onesti, i quali vorrebbero si parlasse di tutto tranne di loro, se dipendesse da loro il sottoscritto avrebbe mollato tutto molto tempo fa altro che fondare un altro forum.
altri menti + fini cercano di imbrigliarti, ti propongono di scrivere nei "
giornali" dove nessuno ti contraddirà ma dove ti abitueranno a pubblicare comunicati stampa con il tuo nome destinandoti ad un destino di
medaglie senza onore e senza merito.
la verità non conta , conta solo l'apparenza e i mezzi nuovi come i forum e internet che garantiscono il contraddittorio e così l'approfondimento per una ricerca della verità vengono screditati per renderli inefficaci.
tu stesso come hai avvallato questo metodo quando hai detto che qui si scrivono pure opinioni personali, ma la credibilità "delle opinioni personali" dipende strettamente da chi li scrive e come li scrive.
Se chi scrive scrive per soddisfare un
imperativo morale che lo spinge ad essere rigoroso nelle argomentazioni e a
cercare la verità nel confronto con gli altri indipendemente da chi essi siano allora ci sarà credibilità
nei giornali locali non c'è questa ricerca, perchè i pubblicisti che scrivono non si confrontano anzi si proteggono fra loro anche quando scrivono cazzate, anche quando copiano.
del resto in sicilia si fa così x uccidere,della radio di peppino impastato dicevano che era illegale , che lui era solo un sovversivo, che non scriveva su testate importanti o UFFICIALI quindi era inaffidabile.
Diceva solo la verità attraverso un mezzo nuovo.
2) sul sistema feudale politico imperante non hai ben compreso quello che intendevo intanto io mi riferisco alla sicilia e al massimo al meridione non mi sento di estendere questa analisi a tutta la nazione.
non ho semplicemente detto che la politica si è "personalizzata" questo è molto generico.
quando parlo di sistema feudale intendo che i politici locali non hanno il potere in base ha idee culturali precise che fanno opinione bensi solo sui rapporti personali spesso clientelari che creano con gli elettori (rapporto feudatario-servo dalla gleba), ciò consente loro di fare e disfare alleanze come preferiscono tanto il danno elettorale che ne subiranno sarà comunque minimo.
a livello nazionale non è così li possiamo parlare di grandi monarchie assolute o principati (che come sappiamo vinsero il feudalesimo) possiamo anche parlare di personalismo della politica, ma si tratta di una cosa diversa di quello che succede in sicilia.
berlusconi,fini, dipietro ,d'alema, bersani, casini etc etc sono senz'altro dei personalismi della politica chiamamoli pure monarchi o principi ma rappresentano l'incarnazioni di certe idee guste o sbagliate, non contano i partiti ma comunque questi uomini sono per la gente delle idee personificate.
emblematico berlusconi che da solo rappresenta il capitalismo e il sogno del capitalismo , mentre un dipietro rappresenta l'idea di un rigore intransigente.
gianni, cuffaro, lombardo ,gennuso, piscitello , foti ,bufardeci, calvo ,sorbello non rappresentano delle idee ma dei rapporti personali che vengono poi gestiti dal politico come meglio crede
forse mi vorrai dire che questa situazione in sicilia è sempre esistita e io ne posso convenire, ma bisogna notare che nei fatti la situazione con la scomparsa dei partiti tradizionali è peggiorata.
prima esistevano personalità con forti quantità di voti ma non potevano permettersi di opporsi al partito o comunque raramente ne uscivano vincitori
ora invece tutti i partiti attuali nonostanti le forti leadership nazionali non riescono a imporsi dentro l'isola.
esempio lampante il pdl isolano non mostra la compattezza che sembra presentare a livello nazionale al cospetto di berlusconi (il cui potere decisionale non sembra raggiungere palermo nonostatente i voti personali) ma anche il casini costretto a candidare cuffaro, nonostante sia palese la differenza culturale, politica e di senso dello stato fra i due personaggi.
lombardo ha solo creato il conglomerato + grosso di queste feudatari e lui è primus fra costoro che lo rispettano ma che non si ritengono inferiori a lui , non è un bossi che ha costruito la lega dopo anni cominciando dal niente in un territorio che ha l'economia per campare da solo, e che quindi può parlare di economia.
Ma noi qui? ogni volta che a roma dimenticano di firmare un decreto per mandare soldi quis otto la regione entra in crisi.
La realtà è che qui abbiamo a stento i voti da barattare ma niente di +.