Caro amico mio tito,forse tu non sai che dal febbraio del 1992 lavoro come operaio alla v.e.d.(Ditta della Prestigiacomo) per motivi di pane quotidiano non rispondo alla tua domanda. La società dove lavoro ha sempre rispettato le norme di sicurezza,non ha avuto mai ritardi nei pagamenti,ha rispettato il mio operato sociale con molta discrezione. Oggi sono in cassa integrazione come la maggior parte dei miei colleghi,che saluto. A partire dagli anni settanta è avvenuta la chiusura di diversi impianti e stabilimenti per il trasferimento di vari cicli produttivi; il polo petrolchimico soffre ormai di una carenza occupazionale e di mancanza di concrete prospettive di sviluppo, eccetto che per poche realtà come quelle della ERG Da più di 10 anni si discute sul piano di bonifica dell'intera area industriale, senza tuttavia averne mai compiuto una reale attuazione, Tito credo ad una svolta,le dichiarazioni di crocetta non sono indifferenti, “ Se una azienda si vuole installare in Sicilia dovrà installarvi anche la sede legale, per pagare le tasse all’Isola e non portarci solo i fumi e l’inquinamento zittendo Matteo Un chiarissimo riferimento agli articoli 36 e 37 dello Statuto siciliano. investimenti su Energia alternativa e riqualificazione ecosostenibile dell’esistente, puntando sulla qualità delle produzioni come per esempio le 'bioraffinerie' che in altri Paesi (Stati Uniti e Canada) proprio con brevetto italiano cominciano a svilupparsi.