Negli occhi ridevano i giorni
tra mille riflessi di sole
io sognavo di te
camminando sui cocci di vetro
di una gioventù che non muore
Scollinare ecco il pensiero
valicare i confini
reticolati di rughe sparse
riportare la mia vita
nell’unica emozione che mi sovrasta
questo vago senso di te
che mi veste di desiderio d’amare
Respirare nel profondo dell’anima
il colore delle ginestre
vivendo i profumi del mare
che risalgono i pendii della mia pelle
e restare fermi al soffio del vento
nell’invisibile sentire che ci sei
che non sei mai andata via
tu alito di vita che affiori
nell’infinito giorno che mi precede.