appunto perchè non deve andare più così sostengo quel che ho scritto
sarà che mi esprimo male. Ho appena sostenuto che affinchè le cose non vadano più così l'unico "motore" possibile è attrezzarsi (tenere gli occhi aperti e sanzionare socialmente e politicamente) attraverso una cultura differente...
spingere in questa direzione puntando sull'emancipazione dei singoli individui.
Utopia? può darsi. ma penso sia la via migliore
ci sono tanti modi per non essere "sottoposti". Uno di questi, in Sicilia è PRETENDERE IL SENSO DEL DOVERE e BIASIMARE CHI ELUDE LE REGOLE A DISCAPITO DEL PROSSIMO
Devo, in sostanza, disprezzare mio cugino se è un incapace e lavora nella PA grazie ad una raccomandazione E PRIMA ANCORA CHI NGLI HA PERMESSO QUESTO
E' QUESTA IN SICILIA LA COSA PIU' DIFFICILE DA FARE.. Perchè? sempre per il futti e futtatinni di cui si è spesso detto nonchè per la presunzione congenita che ci fa credere PIU' degli altri
SIAMO, INSOMMA, UNA POPOLAZIONE IMMATURA. NON SIAMO COMUNITA'. NON SIAMO CAPACI DI INDIVIDUARE LE NOSTRE REALI NECESSITA' E LOTTARE PER SODDISFARLE IN MANIERA UNITARIA (per poi, magari, dividersi sulle modalità di applicazione).
Per me è su questo che bisogna lavorare. Ecco perchè, in passato, non giudicai Lombardo aprioristicamente. L'idea dell'identità siciliana mi pare sia la strada giusta (anche se si può obiettare che lui abbia usato il tema come grimaldello politico per fare un pò che c....o voleva...UN DC DOC, INSOMMA..)
Anche quest'ultimo esempio mi serve per dire una cosa: abbiamo bisogno di persone serie ed abbiamo necessità di seguirne gli esempi. Dal primo commento al bar (quando qualcuno dice una cazzata,- tipo: "Berlusconi si è fatto da solo" oppure "è solo la sinistra che difende i lavoratori" cortesemente, non accettarla passivamente ma insinuare quantomeno il dubbio che le cose non stiano "per frasi fatte")
E' UN DURO E LUNGHISSIMO LAVORO CHE, POSSIBILMENTE, CI FARA' MUOVERE DI UN CENTIMETRO (figurativamente parlando) PER DECENNIO.
MA NON POSSIAMO FARE ALTRIMENTI.
L'alternativa è: rivoluzione autoritaria
E QUESTO, A PARER MIO, E' UN FALLIMENTO STORICO DA NON RIPETERE.
SOLO LA QUOTIDIANA PARTECIPAZIONE ALLE VICENDE DELLA COMUNITA' IN CUI VIVIAMO PUO' SALVARCI. questa per me è la rivoluzione siciliana che non c'è ancora