Magari privatamente mi rispieghi come fare , mi da qualche errore che non riesco a decifrare .
Ma tornando al discorso che forma il topic:
Quando si parla di storia si parla di gesta che hanno contribuito a formare i nostri ricordi ed il tramandare questi ricordi e poterli scrivere e leggere e far leggere , che si scrivono pagine di storia dove siamo noi i protagonisti e senza esserci resi conto abbiamo fatto in modo che oggi quelle gesta siano ricordati tanto da farne motivo di discussioni , di dibattito , di ricerca per sondarne le verità popolane , ma sopratutto a cercare di spiegare le motivazioni che portano a generare quel gesto , quel momento.
Quasi sempre la cosa avviene in maniera automatica senza un preciso intento iniziale predefinito , subito dopo ti rendi conto , qualora hai il tempo per poterci riflettere , d'aver creato un momento incurante che lo stesso stia servendo a formare una pagina della storia del tuo borgo della tua vita.
Al fine di esortare ricordi di storia calcistica , il calcio degli anni settanta , i gloriosi giocatori della coppa montelauro , i sostenitori della squadra che non solo la seguivano ovunque , ma che pur di reclamare qualche svista arbitrale non esitavano a dar origine a delle vere e proprie risse che finivano con cazzotti e legnate da orbi , magari si tornava perdenti nella competizione agonistica ma vincitori in quella teatrale.
Chi erano quei nomi famosi , ne cito qualcuno , quelli che ricordo e che fanno parte della nostra storia calcistica :
Calisti Carmelo , per gli amici " meno mangiasciuttu "oggi non più tra di noi;
Pappalardo Vito , per gli amici " vito u roscu " oggi non più tra di noi ;
Calisti Francesco , ciccio do pane ;
Lorefice vito ;
Arminio Filippo;
Cannata Gaetano ;
Giucastro Vito;
Altri che conosco di faccia di cui ora non ricordo ne i nomi ne i nik name che sono quelli che identificano tanti se non tutti i miei compaesani.
Salvatore Pepe.