Tu dici che un assetto federale non centri (fuori contesto) con la politica aziendale delle ferrovie dei stato e lo motivi molto bene?
Direi che centra molto, invece. Direi che l'autonomia impone responsbilità del territorio circa le scelte inerenti lo sviluppo economico. Dico che i più forti interessi del nord si scontrerebbero con una forza politica meridionale di più forte peso contrattuale rispetto ad oggi (e ieri).
Altrimenti perchè credi che l'assetto con/federale non si sia realizzato. Il "gattopardismo" del tutto cambia per non cambiare non è prerogativa sicula. La colonizzazione interna post unitaria si basa su un principio semplice: il nord è la forza trainante a livelo industriale. In cambio solidarietà ai poveri meridionali tramite finanziamenti pubblici e posti nelle forze armate e nella PA.
cosa determinerebbe questo potere contrattuale nuovo e più forte nei confronti del nord? l'assetto legislativo?
la sicilia è autonoma dal 1948 le altre regioni esistono dal 1970 nessuna delle cosa, noi di autonomia ne abbiamo avuto fin troppa e l'abbiamo usata male.
la forza contrattuale fra i popoli è data dalla ricchezza (leggi PIL) o dall'esercito, non mi risulta che abbiamo ne l'una ne l'altra
Ammesso e non concesso che questa sia stata una buona strategia per trovare un equilibrio politico ed economico all'indomani dell'unità direi che i tempi sono cambiati. Come dici tu la realtà di cui parlo è ben diversa da quella osservata da Salvemini. Sta di fatto che i suoi auspici non si sono ancora realizzati.
qui non sono in discussione gli auspici ma le considerazioni sulle sue analisi se le premesse delle analisi sono diverse anche l'analisi di salvemini sarebbe diversa e non sappiamo come, e tu nel voler applicare dei conetti eleaborati per un altra realtà stai commettendo un errore grave
Benchè tu sia convinto che la presenza delle regioni abbia variato la capacità effettiva di autogoverno dei territori posso garantirti che si tratta di un abbaglio.
la forza della Lega, infatti, nasce da promesse disattese. prescrizioni legislativa di principiop a cui non sono seguiti i fatti.
la forza della Lega nasce dalla rottura dei coglioni di gente che non vuole che si mandino i loro soldi quassotto per finanziare per esempio la "gessata di sortino" oppure
di gente che non vuole sentire insegnare l'italiano sentendo l'accento siciliano o napoletano
da gente che si alza la mattina presto per andare in fabbrica e se deve andare al teatro è costretta a pagarselo mentre se viene in sicilia c'è tanta gente che parla di magna grecia ma nella vita non si sa cosa fa e si lamenta se deve pagare 12 euro per andare a vedere una rappresentazione al teatro greco perchè lo pretende gratis
da questo nasce la lega, da gente che ha messo in discussione il principio di solidarietà
NON FAR FARE CHILOMETRI A QUESTI BENEDETTI SOLDI BENSIì MANTENERLI SUL TERRITORIO SECONDO UN PRINCIPIO AUTENTICAMENTE AUTONOMISTA E SUSSIDIARIO.
ti risulta che la sicilia potrebbe coprire le sue spese con le entrate tributarie che abbiamo? a me risulta di no
se ti risulta il contrario portami questi dati
intanto puoi vedere questi:
http://www.qds.it/index.php?id=5023e questi
http://www.qds.it/index.php?id=5151dove citando non SC ma un professore dell'università di bari
Ogni anno - spiega il docente - il saldo economico in favore del nord equivale a circa 80 miliardi, mentre al sud la spesa è superiore al gettito fiscale. In questo scenario l’intento del federalismo fiscale è quello di far si che la spesa sia un po’ maggiore nelle regioni del nord e un po’ minore in quelle del sud. Così si cercherebbe di ridurre il divario”.
la spesa è superiore al gettito fiscale ossia dei soldi che vengono prelevati dalle tasse indipendemente se è lo stato o la regione a prelevarli.
quando la spesa corrente per il personale in sicilia è10 volte superiore a quella della lombardia sai cosa significa far diminuire al spesa corrente?significa licenziamenti o tagli degli stipendi
In pratica: dell'esazione totale si devolve una quota allo stato centrale per adempiere a strategie e compiti di più ampio respiro.
si certo e per magia i soldi si moltiplicarono quelli che nn c'erano comparvero
In questo contesto i privati potrebbero interfacciarsi con governi locali capaci di DIRE SI O DIRE NO.
ti ho fatto una domanda nell'altro post quali privati, quanti ne conosci che abbiano soldi e sopratutto volontà di investire le risorse necessarie
comincia a fare l'elenco, perchè io al sud non li trovo, in piccolo ricordo che tu mi hai parlato a coinvolgere i privati in una banale organizzazione di festa della birra o mi sbaglio?
I nostri comuni ne sono un'esempio. Ogni volta che si vuole realizzare qualcosa si può progettare e quant'altro ma si deve sempre attendere un placet "superiore". Le risorse economiche non sono gestite autonomamente (nella loro maggiorparte) e la sussidiarietà si fa benedire.
perchè il bilancio dei nostri comuni non sono coperti dalla nostre tasse, e quindi necessitano di stanziamenti, se per esempio vai a priolo li hanno un surplus dovuto alle tassi sulle industrie e guarda caso sono in attivo e non bisogno di alcun placet
In questo contesto (che non riusciamo neanche ad immaginare poichè avvezzi al centralismo assistenzialista) l'aumento dei costi del servizio in cambio dell'efficienza è difficilmente misurabile con il "quanto mi costerebbe in più".
guarda è molto semplice invece se ora hai 10 clienti e ipotizi che migliorando il servizio puoi ottenere 1000 clienti e investi 1000 euro vuol dire che puoi fare spendere 1 euro a testa in +, se invece ne devi spendere 1.000.000 viene 1000 euro in + a testa questo è il calcolo, a questo punto penso dovrai fare la considerazione se quelle mille persone ci saranno per spendere 1000 euro ciascuno
Piuttosto direi che è meglio pensare che: se devo andare a Palermo e tornare da Catania con un treno che ci mette 90 minuti sono disposto a pagare anche fino al 50% in più del costo attuale poichè risparmio sul tempo (che dicono sia denaro) sullo stress (diminuendo una delle principali cause della calvizie) e ammorterei le spese di utilizzo (quindi deterioramento) della mia automobile.
90 minuti con il treno da palermo a catania? mi sa che non sei mai stato in treno allora
In sostanza quì si tratta di un'organizzazione politica completamente differente. Prese di posizione contrarie dovrebbero essere argomentate, più che altro, con i meriti che un centralismo del terzo millennio potrebbe apportare alla causa del sud (e della Sicilia in particolare)..
Questa è la mia prospettiva. Limitarsi a criticarla è ovviamente lecito. Sta di fatto che non hai ancora espresso uno straccio di opinione circa "una strada auspicabile da perseguire"
io ho l'abitudine di affontare i problemi con i dati, cerco di evitare di parlare a vanvera, il problema delle ferrovie è trovare i soldi per ammodernarle , per fare questo non puoi sparare modelli a caso devi vedere i numeri
io penso che la stazione di siracusa andava salvata ma ci sono molte altre tratte che vanno tagliate, personalmente ritengo che le ferrovie dovrebbero coprire solo i capoluoghi di provincia e gli aeroporti, il ferro delle altre tratte recuperato per costuire i doppi binari ammesso che sia riustilizzabile.
ma ripeto è una questione di numeri e di soldi
le tue analisi risultano sempre scadenti perchè non fanno mai riferimento ai dati concreti ma solo ad ipotetici scenari storico filosofici molto fumosi che non riesci in alcun modo a contestualizzare
visto che non riesci a giudicare la realtà con i tuoi occhi almeno leggi un libro di statistiche serio , quello per esempio redatto dalla banca d'italia non so e confrontati con quei dati
queste cose salvemini le faceva tu evidentemente noè un altro elemento distanza anche personale