I sindaci sono democraticamente eletti solo nella forma...
nella realtà , la democrazia di cui tutti si riempiono la bocca, non esiste.
Io la ritengo, come ho detto, una tensione etica verso un ideale che può trasformarsi in buona pratica politica e creare un'organizzazione che dia risultati che si avvicinano ad un senso di giustizia (il quale, tra l'altro, è sempre relativizzato ad usi e costumi di un popolo). Se accostiamo la democrazia ai sistemi politici attuali vuol dire o che non sappiamo di cosa stiamo parlando oppure che ci accontentiamo di poco.
ESEMPIO: è democratico che le coppie di fatto non godano dei medesimi diritti di chi non ha intenzione di sposarsi? NO. E' SOLO BIGOTTO.
Dunque? Bisognerebbe indire un referendum e sulla base della pronuncia rispettarlo per buona parte di ciò che esso indica.
Tra l'altro, ricordo, che democrazia non vuol dire dittatura della maggioranza.
Bisogna tendere all'esercizio del potere con la responsabilità di chi è consapevole che un'azione fatta nei confronti della collettività deve sempre tener conto del rispetto delle minoranze.
Molti pensano che queste sono solo belle parole. Io, invece, sono convinto che sia l'unica via per risollevarci.
Come fare: con il coraggio figlio della cultura (che non è leggere libri e basta o citare frasi).
Ecco perchè a Sortino in questo momento si lotta(con i sindacati in testa) per una pratica d'incontro a cadenza mensile in cui discutere delle sorti della comunità e cominciare a costruire il bilancio sociale. Questo strumento, ad esempio, ci permetterebbe di guardarci allo specchio. Sono fermamente convinto che l'immagine che ne verrebbe fuori non è così sconfortante come qualcuno vuol farci credere (pur senza tralasciare le palesi difficoltà economiche di molti)
Su questo, come in tante altre cose, c'è l'ostruzionismo di chi ha da sempre concepito il potere come pura sopraffazione dell'altro. Come esclusiva soddisfazione del proprio ego.
Forse rimanendo folgorato dal proverbio siciliano "cumannari è meghiu ri futtiri"...Forse è proprio questa la causa fondante della frustrazione dei nostri governanti.
Non si organizzano bene nel tempo libero (Berlusconi, escluso, s'intende!)
http://www.agoravox.it/Demos-e-cratos-popolo-e-potere.html