In un periodo di crisi nera, dove la enorme sofferenza è sotto gli occhi di tutti, una delibera di giunta autorizza a richiedere ai cittadini di sortino il versamento della prima tranche della TARES 2013 in tre "comode" rate pagabili da luglio a ottobre c.a. Se non fosse che i cittadini devono ancora pagare la TARSU 2012 (rate di settembre e novembre) a loro volta distribuita in quattro rate in verità correttamente "spalmate" lungo l'anno.
Al di là delle considerazioni tecniche, delle quali noi del M5S e penso tutti i cittadini di buon senso chiederemo spiegazioni, si ci chiede, come si fa a mandare nello stesso anno, nello stesso periodo i moduli per l'esazione dei tributi TARES TARSU così a cuor leggero? Ma quanti credete che potranno pagare questa sfilza di tasse in cosi poco tempo? A questo si aggiunga il saldo della TARES 2013 che verrà richiesto a dicembre calcolato oltretutto con le nuove aliquote dello stato, ergo un'altra mazzata senza possibilità di spostare la testa. Sindaco, capisco che la direzione dello stato obblighi i comuni a determinate scelte, delle quali ci informeremo con dovizia, ma non crede che decisioni come queste meriterebbero consigli comunali aperti al pubblico, assemblee pubbliche nelle quali l'amministrazione spieghi e si giustifichi con la cittadinanza sulla inopportunità di salassare i cittadini in questa maniera?
Dimenticavo, nella lettera di esazione inviata alla cittadinanza, il comune fa una "enorme" concessione, ha pietà cristiana, va incontro ai poveri cristi, per la rata di luglio, non richiederà nessun onere per ritardato pagamento ......visto che gli avvisi di pagamento li stanno mandando ad agosto.
Non c'è proprio dignità e la parola vergogna è una chimera.