C'è chi sostiene che è improponibile per la diversificazione territoriale , come dice bene sergio , abraccia tre provincie , quasi tutta quella di Siracusa , parte di ragusa e solo alcuni comuni di catania.
Darebbe qualche agevolazione ai fini di graduatoria negli interventi comunitari , difatti chi rientra nell'area di un parco ha priorità rispetto ad altri , ma ha altri obblighi che altri non hanno , limitazioni nel realizzare interventi che debbono necessariamente rientrare in ambiente parco con interazione ambientali talmente elevati che sarebbero quasi impossibili da realizzare.
Parco , si intende un insieme di ecosistemi dove l'antropolizzazione sia quasi assente , come fai a fare un parco dove l'uomo ha gia devastato la natura a suo uso e consumo, pali eolici , serre , e dove la regione sicilia ha già investito grandi risorse economiche e umane.
A mio avviso , ogni cosa che si fa per salvaguardare la natura va presa nella giusta considerazione , ogni intervento va fatto con la massima oculatezza dove salvaguardia naturalistica , agroecosistema , insiedamenti umani , abbiano una sinergia conduzione che abbiano il solo intento di miglioare l'economia del parco nel rispetto della natura e della sua salvaguardia e sviluppo.
Ma il parco deve essere anche fonte di attrazione turistica , cosa ha la nostra area da offrire al turista se non macchie a leopardo di siti dislocati in aree distanti l'una dall'altra , cava grande , pantalica , vendicari , monte lauro , ragusa ibla , scusate se ne dimentico qualcuno .
Vediamo di far nascere un tavolo di concertazione dove si possa discutere insieme dei modi di formazione di detto parco , magari ristringendone i confini e cercare di dare un motivo che accomuni , economia , salvagurdia , incremento naturalistico , sviluppo turistico.
Salvatore Pepe