
Questa storia dell'inchino della “Madonna” a Oppido Mamertina, merita una qualche riflessione.
Ora, voler ridurre l'accaduto ad una questione che lega religione ed organizzazioni criminali, è un fatto del tutto riduttivo e fuorviante.
C'è di più. C'è che una parte non piccola della società civile e politica, e non da oggi, è subordinata a questo potere, fortemente ramificato soprattutto nel meridione.
Mica è una cosa nuova. Altrettanto non lo sono le dichiarazioni, a favor di telecamera, seguite al “
fattaccio”. A cominciare dalla Cei che si è affrettata a sostenere “
Si è inchinata la statua, non la Madonna”, perchè “
la Madonna non si inchina ai mafiosi”, infatti non può una statua, gli individui però possono... e come se possono. Il Sindaco, forte del suo realismo, si meraviglia di tanto clamore: “
A noi pare che sia stata ripetuta una gestualità che va avanti da 30 anni”... come dire, e voi ve ne accorgete soltanto adesso. Il Vescovo, pare
sceso dalle nuvole, infatti non ne sapeva nulla della storia dell'inchino: “
Riprovevole, prenderemo provvedimenti energici”. Per non parlare delle prese di posizione dei politici, ma quelli dove li metti suonano, ne hanno una per ogni occasione.
Addirittura si è mossa la Direzione Distrettuale Antimafia, al punto che... “
avviata indagine su processione con inchino sotto casa del boss”.
Insomma siamo alle solite... le solite “
parole”, quelle che servono a placare gli animi di chi si
“esalta” per la legalità, pronto a condannare
“l'inchino di una statua”, quasi a lavarsi la coscienza di fronte a situazioni inaudite, - e bla bla bla...- e lascia passare inosservato quell'inchino quotidiano che coinvolge classe politica e buona parte della società verso le mafie, l'unica vera trattativa su cui occorre indagare.
I proclami non servono a sconfiggere le mafie, neppure i provvedimenti eccezionali, occorre un azione culturale nel territorio, quotidiana.paolo.giardina@virgilio.it
A proposito dell'autore: I suoi ultimi articoliRimpasto al Comune di Siracusa. L'oru ra zitaLettera aperta all'ex assessore al Comune di Siracusa, Alessio Lo Giudice A proposito di gay pride. I cattoliciL'organo dell'orchestra maschile, in EuropaGrillo e Cinque Stelle incompatibiliIl buono, il brutto ed il cattivo, all'italianaLe veline di Matteo RenziLa storia maestra di vita ed
il caso dei dipendenti Sai8Che centra Siracusa con la FerrariIl metodo dello spoglia a Cristo e vesti la MadonnaCorradino Mineo di Partanna. Il MatematicoL'altra Italia, uguale. Forse siC'è chi c'ha...ma c'è pure chi non c'haMeravigliarsi della futtecaComplottismo e creduloneri...in mezzo il nulla2 giugno, una festa anticostituzionaleLa provincia di Siracusa...come l'EuropaUn trombato cosmicoE se Renzi fa il Grillo?Io come Hitler? Sono oltre