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Beppe Grillo programma: accorpiamo i comuni sotto i 5000 abitanti
a.merenda:
come in qualsiasi esame esiste un limite sotto il quale non si può scendere. Basta stabilirlo...per il bene di tutti :(
IO non mi sogno neppure di dire come Grillo si deve comportare. Mi limito ad immaginare possibili scenari e valutarne eventuali pro e contro.
E' vero, Grillo ragiona da capo e come tutti i capi risente degli umori della base.
Tuttavia il suo movimento all'interno dei comuni dovrà confrontarsi con le altre forze politiche.
Da quì il passo e breve: integrazione con contaminazione reciproca o rivoluzione permanente?
Parallelamente: mi piacerebbe che questo movimento sostenga Grillo verso una "elezione" alla carica di ministro dell'ambiente.
Pur non essendo un tecnico del settore dispone di un rilevante capitale sociale che sarebbe utilissimo all'Italia.
PS: so che i ministri si "nominano". La loro elezione, come quella degli assessori, è una mia fissazione..che vuoi farci...
Trattasi di idea basata sulla capacità di autogoverno del popolo
SC:
--- Citazione da: Tito - 08:16:55 am, 06 Aprile 2010 ---Parallelamente: mi piacerebbe che questo movimento sostenga Grillo verso una "elezione" alla carica di ministro dell'ambiente.
Pur non essendo un tecnico del settore dispone di un rilevante capitale sociale che sarebbe utilissimo all'Italia.
--- Termina citazione ---
come no si è visto quando abbiamo avuto pecoraro scanio come ministro dell'ambiente, che sostiene ne + ne meno quello che sostiene grillo e non a caso nelle vicende della campania fu difeso da grillo
una regione e una città immersa nei rifiuti , un caso internazionale, e una macchia sul governo di centro sinistra che ancora faticano a lavare
tu fai ipotesi che non verifichi in scenari ipotetici per realtà ipotetiche (i ministri eletti direttamente e singolarmente non lo sono in nessuno stato nel mondo)
la realtà quando ti ci confronti?
quando si fa un analisi la prima cosa è verificare se esiste un qualsiasi attinenza con il reale
a.merenda:
la realtà è che le cariche esecutive relative a taluni ambiti della politica vengono lottizzate in base all'indirizzo governativo che il gruppo che sta al potere vuole dare:
mi spiego:
Bondi è ministro della cultura perchè non deve pensare
Maroni è ministrio dell'interno poichè alle sue spalle c'è la pressione della lega che ha preteso quel settore.
Di fatto, quindi, la scelta dei ministri avviene in una duplice maniera:
1- nomina del "cesare" tramite lottizzazione politica (in base alla forza dei numeri e ed alla strategia di governo)
2- spinta di gruppi di interesse e di pressione che scelgono il proprio referente
Quando io parlo di elezione diretta non propongo nulla di irreale. Solo una misura che chiami in causa la gente al fine i ottenere un'ulteriore legittimazione popolare.
La selezione tra papabili può essere governata dai gruppi politici ma può anche prevedere outsiders.
Questa riflessione si basa su un concetto di democrazia partecipativa che, a parer mio, dovrebbe erodere il campo di quella rappresentativa al fine di aumentare il grado di giustizia e legittimazione nella politica
SC:
il fine di una proposta non è solo farla, ma farla in virtù di un maggiore efficienza
tu proponi una cosa che non si capisce in virtù di cosa e PERCHé dovrebbe funzionare meglio del sistema esistente.
hai fatto un nome come ministro dell'ambiente e ti ho fatto notare che le idee di quel papabile hanno già prodotto danno da un altro che la pensava allo stesso modo e difeso da grillo
i criteri di scelta dei ministri non ci dicono nulla sulla loro qualità
maroni per quanto scelto da un partito come la lega è un ottimo ministro degli interni l'ha saputo dimostrare
bondi no
questo non significa che tutti i ministri degli interni devono essere come maroni o con le stesse idee di maroni
preferirei un ministro che sappia controllare l'immigrazione senza reprimerla, trasformando in un reato il semplice attraversamento per fame di una linea di confine
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