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Beppe Grillo programma: accorpiamo i comuni sotto i 5000 abitanti
SC:
beh è chiaro che un partito deve avere come segretario un proprio iscritto che non lo voglia distruggere.
ad ogni modo vorrei ritornare in topic sul programma, alcune cose sono condivisibili altre e sono la maggior parte meno.
che si fa se uno viene bocciato nel'esame della costituzione? non fa il deputato pur essendo stato eletto dal popolo?
i leghisti hanno sempre disprezzato la costituzione, li mandiamo a casa nonostante il 30% dei voti al nord?
accoppiamo buscemi , buccheri, cassaro e ferla a palazzolo perchè al di sotto dei 5 mila abitanti?
referendum senza quorum? ogni volta che si propone un referendum si deve fare spendendo un sacco di soldi e anche se ci partecipano solo i proponenti deve avere valore legale?
subordinaziona delle leggi alla copertura finanziaria? cioè in pratica sottomettere il parlamento all'esecutivo.
per ogni legge che non piace all'esecutivo basta dire che non ci sono i soldi.
ce ne sono molte altre perchè il programma non sono quei punti solo
io non odio grillo anzi penso che la sua presenza abbai smosso la politica in italia ma attenzione a non crederlo il messia e ciò che dice verità rivelata.
Penso anche che sia sicuramente migliore di SEL + coerente e + chiaro + moderno spero li sostituisca in quel senso, ma resta un demagogo inventore dei comizi a pagamento.
a.merenda:
se io mi prendo la briga di chiamarmi "democratico" devo coportarmi come tale. Credo che se si fosse accettata la candidatura di Grillo il PD avrebbepreso un sacco di voti in più. Perchè? Perchè avrebbe dimostrato che è capace di accettare, elaborare e proporre posizioni "popolari" discordanti da quelle della nomenklatura.
Il problema è che hanno avuto paura. E la paura porta alla sconfitta.
Le sue posizioni, tra l'altro, una volta confluite avrebbero dovuto trasformarsi necessariamente poichè sottoposte al giudizione del voto (del consiglio direttivo in primis)
MA se ne fosse passata anche una sola avrebbe contribuito a quel rinnovamento che nonsi è avuto il coragio di affrontare.
E' chiaro che molte delle posizioni di Grillo sono inpraticabili.
Prendiamo ad esempio l'accorpamento dei piccoli comuni.
Lo statuto dell'Unione dei comuni Valle degli Iblei dice che dopo 20anni questi sono destinati a "fondersi".
E' chiaro che ciò costituisc e una finzione poichè non è una cosa che si può decidere a tavolino.
Ecco che, allora, la posizione avrebbe grillina avrebbe potuto rinfoltire la schiera di chi vuole "libere aggregazioni comunali" (tesi piuttosto antica ma che non smette di affascinarmi) a scapito del retaggio napoleonico delle province (diramazione dello stato centrale tramite il prefetto che "controlla")
QUINDI
perchè Grillo porta avanti tesi così estreme (e talvolta demagogiche, come dici tu?).
Perchè, a mio parere, vuole costituire quel peso politico che fa pendere la bilancia verso posizioni più moderne, più accettabili.
Riguardo l'esame della costituzione: sono convinto che in questo momento i leghisti straccerebbero tutti. Quella carta ha rappresentato per loro un nemico da abbattere anni fa. Il nemico va studiato per essere sconfitto. Loro l'hanno fatto, a partire dagli anni '80 col Prof. Miglio (trombato poi dal leader maximo Umbè ce l'ho duro)
Adesso sono una gruppo politico (anzi una lega) di massa con ideologia territoriale. Penso che la federalizzazione implicherà una saldatura con istanze territoriali diverse.
Insomma non più Lega nord, bensì Lega e basta.
Quando?
ai posteri...
SC:
--- Citazione da: Tito - 10:00:37 am, 01 Aprile 2010 ---se io mi prendo la briga di chiamarmi "democratico" devo coportarmi come tale.
--- Termina citazione ---
beh anche repubblica democratica tedesca si chiamava democratica e non lo era ed era uno stato riconosciuto,
figuriamoci un partito
democratici non deve comunque significare ebeti, grillo parla male di quel partito e non ha mai fatto vita di partito, e non riconosce il programma di quel partito, sarebbe come mettere tremonti e brunetta a capo di un sindacato tramite concorso.
--- Citazione da: Tito - 10:00:37 am, 01 Aprile 2010 ---Credo che se si fosse accettata la candidatura di Grillo il PD avrebbepreso un sacco di voti in più. Perchè? Perchè avrebbe dimostrato che è capace di accettare, elaborare e proporre posizioni "popolari" discordanti da quelle della nomenklatura.
--- Termina citazione ---
beh allora perchè i voti non si sono spostati tutti in massa sui grillini? ora sappiamo quanto sta cominciando a pesare grillo con il suo partito, se gli andava bene prendeva i voti che ha già preso + quelli del pd ora ma se gli andava male perderva tutta la gente moderata che non ama le posizioni di grillo che è favorevole alla tav, che è per gli inceniritori quando necessari etc.
Il problema è che hanno avuto paura. E la paura porta alla sconfitta.
guarda che ha vinto berlusconi e bossi non grillo, grillo ha contribuito alla loro vittoria
--- Citazione da: Tito - 10:00:37 am, 01 Aprile 2010 ---Le sue posizioni, tra l'altro, una volta confluite avrebbero dovuto trasformarsi necessariamente poichè sottoposte al giudizione del voto (del consiglio direttivo in primis)
--- Termina citazione ---
avrebbero dovuto? uno che definiva veltroni topogigio, che se lo contraddici ti manda a cagare pensi che si sarebbe "trasformato" guarda che grillo è uno come berlusconi solo un po meno ricco.
--- Citazione da: Tito - 10:00:37 am, 01 Aprile 2010 ---E' chiaro che molte delle posizioni di Grillo sono inpraticabili.
Prendiamo ad esempio l'accorpamento dei piccoli comuni.
--- Termina citazione ---
fa parte del programma per cui ha chiesto il voto, dire che sono impraticabili significa dire che la gente sbaglia a votarlo
--- Citazione da: Tito - 10:00:37 am, 01 Aprile 2010 ---perchè Grillo porta avanti tesi così estreme (e talvolta demagogiche, come dici tu?).
Perchè, a mio parere, vuole costituire quel peso politico che fa pendere la bilancia verso posizioni più moderne, più accettabili.
--- Termina citazione ---
a te grillo sta simpatico e cerchi di vederlo in maniera moderata, anche a me sta simpatico e ne riconosco il ruolo ma non voglio attribuire a lui posizione che ora non ha e non sappiamo se avrà mai
--- Citazione da: Tito - 10:00:37 am, 01 Aprile 2010 ---Riguardo l'esame della costituzione: sono convinto che in questo momento i leghisti straccerebbero tutti. Quella carta ha rappresentato per loro un nemico da abbattere anni fa. Il nemico va studiato per essere sconfitto. Loro l'hanno fatto, a partire dagli anni '80 col Prof. Miglio (trombato poi dal leader maximo Umbè ce l'ho duro)
--- Termina citazione ---
guarda che i leghisti hanno una coerenza culturale furono loro a far abolire il giuramento dei sindaci presso i prefetti perchè non accettavano di giurare presso il "rappresentante del governo di roma" e tu vorresti imporgli l'esame di costituzione? si chiama indottrinamento questo, o lavaggio del cervello
--- Citazione da: Tito - 10:00:37 am, 01 Aprile 2010 ---Adesso sono una gruppo politico (anzi una lega) di massa con ideologia territoriale. Penso che la federalizzazione implicherà una saldatura con istanze territoriali diverse.
Insomma non più Lega nord, bensì Lega e basta.
Quando?
--- Termina citazione ---
io so solo che la lega sta piano piano distruggendo coerenza politico culturale con cui è stata costruita l'unità d'italia
la solidarietà nazionale su cui nel bene o nel male è stata fondata l'economia del sud potrebbe venire a cadere in maniera traumatica
a.merenda:
1- Imparare cosa sta scritto nella costituzione non vuol dire indottrinare visto che, se si prova a studiarla, ci si accorge che ci sono margini per traformare lo stato italiano per mezzo di essa.
2- quello di Grillo non è un partito bensì un movimento politico.
Il voto attribuitogli è di certo un voto di protesta anche se credo che una sua "integrazione" nel centrosinistra avrebbe portato un valore aggiunto. (chi vuole la tav non vota Grillo ma se lui sta nella coalizione l'elettore è costretto a rispettare anche la sua posizione. Se minoritaria o no si vede attraverso il confronto interno)
Il problema sta nella paura del cambiamento ( e su questo siamo d'accordo) e questa fa il paio con l'ignoranza.
Molti "uomini di partito" continuano a dirci che "dall'esterno non si può criticare. Bisogna stare dentro il partito per farlo".
Ma dico, è questo che ci hanno insegnato? Sono queste le nostre conquiste civili e politiche?
Per come la vedo io chi fa politica deve NUTRIRSI delle critiche-opinioni popolari. Altrimenti si diventa autoreferenziali.
Altrimenti ci si prende troppo sul serio e poi va a finire che vige la legge del "pesce grosso che mangia il piccolo"...quindi continua a vincere Berlusca..
Il punto sta nell'avere il coraggio di confrontarsi.
Si osservino a proposito le sedi di partito e le modalità di elezione degli organi dirigenti...democratiche?
E poi mi si risponde che ci sono "REGOLAMENTI INTERNI" che normano queste cose.
E' proprio vero: l'Italia è un paese per vecchi (anche se giovani)
SC:
--- Citazione da: Tito - 09:29:43 am, 02 Aprile 2010 ---1- Imparare cosa sta scritto nella costituzione non vuol dire indottrinare visto che, se si prova a studiarla, ci si accorge che ci sono margini per traformare lo stato italiano per mezzo di essa.
--- Termina citazione ---
vedo che non capisci , se un deputato eletto si rifiutasse di "fare l'esame" quali dovrebbero essere le conseguenze?la decadenza dell'incarico?
se sbagliasse un articolo cosa dovrebbe succeccedere?
--- Citazione da: Tito - 09:29:43 am, 02 Aprile 2010 ---2- quello di Grillo non è un partito bensì un movimento politico.
Il voto attribuitogli è di certo un voto di protesta anche se credo che una sua "integrazione" nel centrosinistra avrebbe portato un valore aggiunto. (chi vuole la tav non vota Grillo ma se lui sta nella coalizione l'elettore è costretto a rispettare anche la sua posizione. Se minoritaria o no si vede attraverso il confronto interno)
--- Termina citazione ---
quindi fammi capire siccome non è un partito ma un movimento si deve comportare come dice antonio merenda non come dice beppe grillo?
notizia di ieri che de magistris pensava di controllare il movimento e aveva proposto una cosa analoga alla tua è stato strigliato duramente da grillo che evidentemente ragiona da capo
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