Agricoltura: C'è chi va (Renzo Bossi) c'è chi viene (Antonio Di Pietro).

[Paolo Giardina]

Il tasso di crescita della popolazione politica è sempre pari a zero.

Ad uno che si da corrisponde un altro viene dall'agricoltura. Antonio Di Pietro si candida a Sindaco di Milano.
Tonino, è uno che può vantarsi di aver distrutto l'Italia, (quella peggiore...), uno che ha mandato in galera un numero indefinito di persone, colpevoli e non, uno che dopo tutto questo si è dato alla politica, dapprima con un discreto successo, poi... “dalle stelle alle stalle dell'agricoltura”.
Quindi, quel famoso Tonino, dopo qualche semina nelle sue tenute, si è stancato. Fare il contadino è dura, una fatica immane. Quindi, rientra nella scena pubblica, quella politica, annunciando di voler diventare il Sindaco di Milano. Come dire “che ci azzecca Tonino con l'agricoltura?”

Lasciamo ai milanesi il giudizio su Di Pietro Sindaco, lasciamo al passato le valutazioni sull'ex magistrato, ex politico, ex agricoltore, aspirante primo cittadino, e concentriamoci invece sul “fatto dei fatti”: un politico è prezioso come un gioiello, è per sempre.

Si tratta di un investitura divina, oltre al potere carismatico, quello tradizionale e legale-razionale, esiste anche una speciale unzione che giunge “dall'alto dei cieli”. Ebbene, si rende necessario riscrivere il modello di burocrazia in Max Weber. Era dai tempi delle Monarchie, che l'investitura sovrana, non era più divina, ed oggi rischia di trasformarsi in ereditaria, per discendenza familiare.
Non è vero che la storia non è maestra di vita.

Questa storia però non funziona, riusciamo a copiare dal passato solo le cose peggiori.

Una volta, molti anni fa c'era un Sindaco, (che allora ammiravo e sostenevo) il quale per combattere "l'ancien regime" Andreottiano ebbe a sostenere: “la politica è una parentesi della propria vita, poi si ritorna alla propria professione”. Correva l'anno 1987, da circa dieci faceva politica, siamo nel 2014, altro che parentesi...

Ebbene, la politica è come un gioiello, per sempre.


paolo.giardina@virgilio.it

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