A me risulta che il compito del consiglio comunale (con relativa maggioranza) è quello di fornire un indirizzo politico alla compagine amministrativa-governativa (la giunta)
Se invece il comunicato si riferiva alla funzione di controllo che l'organo consiliare possiede ritengo giusta la proposta di emendamento al bilancio previsionale (che è in ritardo, purtroppo).
Se, ancora, si riferiva alla capacità-diritto che il consiglio ha di approvare o bocciare il bilancio dico: siete in tempo...anche a proporre con la pubblicazione del bilancio sul sito web con allegato il bilancio sociale (se c'è qualcuno che lo sa fare..bene, s'intende)
Articolo 42 Testo unico degli Enti Locali (TUEL)Attribuzioni dei consigli.
1. Il consiglio è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo.
2. Il consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali:
a) statuti dell'ente e delle aziende speciali, regolamenti salva l'ipotesi di cui all'articolo 48, comma 3, criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi;
b) programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi triennali e elenco annuale dei lavori pubblici, bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici, programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, pareri da rendere per dette materie;
c) convenzioni tra i comuni e quelle tra i comuni e provincia, costituzione e modificazione di forme associative;
d) istituzione, compiti e norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione;
e) organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione; (interessante a proposito della Tarsu, aggiungo io)
f) istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi; (vedi sopra)
g) indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;
h) contrazione dei mutui (strade, aggiungo io) non previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio comunale ed emissione dei prestiti obbligazionari;
i) spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
l) acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del segretario o di altri funzionari;
m) definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, nonché nomina dei rappresentanti del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge.
3. Il consiglio, nei modi disciplinati dallo statuto, partecipa altresì alla definizione, all'adeguamento e alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del sindaco o del presidente della provincia e dei singoli assessori.
4. Le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente articolo non possono essere adottate in via d'urgenza da altri organi del comune o della provincia, salvo quelle attinenti alle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta da sottoporre a ratifica del consiglio nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza. (direi che quì si risolve il vostro problema...con la legge)
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Inoltre:
Mi preme ricordarvi che: esiste una maggioranza consiliare (almeno sulla carta) che sostiene una giunta.
Bene o male che sia le cose stanno così. L'opposizione può (e deve) incalzarli sul merito (vedi scadenza termini di legge per la presentazione dei bilanci-norme sulla trasparenza etc.) ma non deve, a parer mio, puntare su una contrapposizione giunta/consiglio (anche perchè difficilmente realizzabile se non con un laconico quanto improbabile ritorno a casa- vedi commento di Francesco)
Dunque penso che tutti abbiano compreso ormai che le chiacchere stanno a zero (anche grazie alle delucidazioni fornitre dal consigliere Bongiovanni) visto che per la sfiducia occorrono i 2/3 dei consiglieri, i quali, secondo una strana proprorzione equivalgono a 12 individui in un consiglio composto da 16 (per legge - TUEL)
Tra l'altro ricordo che esiste una legge (ancora non in vigore) per cui si estende anche ai comuni piccoli la regola del 65% dei consiglieri per la mozione di sfiducia.
Ecco perchè, in passato, avanzai la questione.
Il ritardo è duvuto al recepimento differito di cui la regione Sicilia gode per ciò che riguarda la normativa nazionale.
Si veda:
http://www.diritto.it/articoli/enti_locali/lagreca4.html"Con la novella contenuta nella legge elettorale in commento, il legislatore ha rimosso la distinzione tra soglie demografiche degli enti, sicchè il quorum del 65 % necessario per la validità dell’approvazione della mozione si applica a tutte le amministrazioni locali."Per approfondimenti:
http://www.altalex.com/index.php?idnot=34431 (si veda la strana questione del numero degli assessori che in realtà non dovrebbe superare 1/3 dei componenti del consiglio - ovvero 16/3=5,3 periodico. Quindi max 5 arrotondato aritmeticamente. In tempi di risparmio, suggerimenti per eventuali equi rimpasti).
Tutto ciò al netto delle norme statutarie comunali che, in ogni caso, non possono infrangere la legge.
La questione non riguarda solo Sortino
si veda:
http://www.comune.palazzoloacreide.sr.it/la%20giunta/index.htmlTutto questo sono ad onor di cronaca ed in nome della conoscenza. Mi aspetto discussioni chiarificatrici circa punti di vista ed opinioni che possano arricchire il bagaglio conoscitivo dei cittadini