La famosa privatizzazione dell'acqua va avanti nonostante il malumore cittadino.
La SAI8, gestore dell'ATO IDRICO, fiutando un potenziale ostruzionismo, sta accelerando i tempi, e sebbene non si sappia ancora che fine farà l'attuale personale che lavora agli impianti idrici, ha sollecitato l'assessorato all'enegia, prontamente ascoltata, a diffidare in piena regola qualche giorno fa il sindaco scibetta e agli altri sindaci del comprensorio intimando la consegna entro 30 giorni degli impianti idrici pena il commissariamento del comune.
Già il rischio che la gestione dell'acqua porti a vistosi aumenti delle tariffe comporta un danno alla comunità in + si aggiunge il fatto che gli operatori al servizio passanti in teoria al nuovo consorzio vengono lasciati invece in un
limbo in cui praticamente dovrebbe pagarli il comune ma non potrebbero lavorare perchè gli impianti passati di gestione.
Inoltre che succederà quando gli impianti verrano posti in gestione a personale del tutto nuovo?
lascio a voi le risposte.
il tutto sembra uno
scippo legalizzato, non si permette di chiarire manco i punti controversi, ne si tiene in considerazione la sostanziale opposizione della gente.
come già avete letto su questo forum si è formato già un comitato per l'acqua pubblica, e il comitato con il supporto dell'amministrazione e di tutte le le forze politiche e sindacali sta promuovendo una raccolta di firme per tre referendum abrogativi verso le leggi che consentono la gestione privata dell'acqua.
Se anche voi pensate che l'acqua deve essere un servizio gestito da enti pubblici potete andare a firmare all'ufficio elettorare.
