Ho deciso di riportare la lettera del Dott. Iannazzo, sindaco di Coleone, perchè mi sembra doveroso condividere con voi il mio senso di disprezzo verso il pregiudizio.
Lo faccio dichiarando in anteprima, come presidente della ProSortino Pantalica, la mia ferma volontà nell'infondere coraggio dettato dalla conoscenza che, spesso, può essere solo figlia dell'esperienza vissuta.
Le seguenti parole suonano come un grido d'aiuto ed io, per quel che mi è possibile, lavorerò al fine di condividere con ogni siciliano disponibile lo spirito di rivalsa che ci può sorreggere lungo il nostro cammino verso la consapevolezza, verso la libertà che spetta ad ogni popolo degno.
Buona lettura
Gentilissimi visitatori,
...................................abbiamo voluto intitolare il sito ufficiale del Comune di Corleone alle bellezze della nostra città lasciando scorrere, con progressione casuale ma ritmica, gli scorci, i colori, le immagini di una Corleone diversa.
Diversa perché libera, libera dal peso dei capomafia arrestati, dai condizionamenti di potere, dai compromessi.
Per questo abbiamo scelto di pubblicare nella home page la foto dell'arresto di Bernardo Provenzano, per testimoniare un dato che fu, che non è e che non dovrà più essere.
Crediamo sciocco, infatti, nascondere con un dito una parte, sia pur minima, della nostra storia.
Crediamo sia più logico affrontarla a viso aperto e con il coraggio di schierarsi dalla parte giusta, dalla parte dei tanti Corleonesi onesti che quotidiamente lavorano, faticano, crescono nel loro paese, con le loro storie, i loro costumi, le loro abitudini.
Preferiamo pensare alla Corleone di San Leoluca e di San Bernardo, di Bernardino Verro, di Placido Rizzotto, di Giuseppe Vasi, di Pippo Rizzo, di Leo Castro e dei tanti altri nostri concittadini illustri che hanno onorato la nostra Città scrivendo gloriose pagine di storia locale e nazionale.
Preferiamo pensare alla Corleone di oggi, aperta ai giovani toscani dei campi di lavoro antimafia e ai giovani corleonesi che da anni trovano lavoro grazie alla gestione dei beni confiscati alla mafia, alla Corleone aperta ai ragionamenti moderni, alle culture straniere ed al mondo, piuttosto che piangerci addosso a causa di squallide figure del passato che hanno causato tanto danno di immagine, di mancato sviluppo e di sterilità culturale.
Porgiamo la nostra mano ed apriamo le porte delle nostre case ai turisti incuriositi dalla storia del nostro paese, ai visitatori incantati dalle nostre opere d'arte, ai passanti impauriti ma affascinati dallo stereotipo del corleonese.
Lanciamo il messaggio, che ci auguriamo possa riecheggiare nel mondo, di una Corleone che continua a progredire in questo lento ma oramai inarrestabile cammino di legalità e di giustizia tornando ad essere quello che fu negli anni passati: Città libera ed animosa.
Per questo abbiamo scelto di ospitare le parole di Paolo Borsellino, per renderle vive, di quotidiana presenza, di intramontabile attualità.
Il pensiero del Magistrato, ucciso dalla mafia a Palermo nel 1992, vuole essere la base di questa nuova Corleone e di questa nuova Amministrazione che confida nel riscatto sociale della Città, rendendo l'azione amministrativa legale, trasparente ed aperta.
Abbiamo scelto da che parte stare!!!
Abbiamo avuto “il coraggio di rifiutare certi rapporti sospetti” aderendo alla filosofia che intende gli amministratori delegati e non potentati di turno.
Abbiamo scelto di essere l'Amministrazione della Città e non di una parte di essa.
Abbiamo scelto di creare questa “porta virtuale” sulla casa comunale per consentire, ai cittadini o ai visitatori occasionali, di monitorare la vita della Città e di contribuirvi, ove vogliano, con le loro critiche e con i loro suggerimenti.
Benvenuti in questa Corleone e buona navigazione!!!
IANNAZZO
Sindaco di Corleone
da:
http://www.comune.corleone.pa.it/sindaco.html