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10 province a rischio quali sono?
Paolo Lia:
sono pienamente d'accordo con voi sull'abbolire tutte le province , l'idea di tito non sarebbe male ma poi i tecnici di cui dispongono la protezione civile, il ministero dell'ambiente, anas, ed assessorati regionali vari cosa farebbero continuerebbero a grattarseli come fanno tutt'oggi?
cherumubeddi:
--- Citazione da: Paolo Lia - 11:46:41 am, 28 Maggio 2010 ---sono pienamente d'accordo con voi sull'abbolire tutte le province , l'idea di tito non sarebbe male ma poi i tecnici di cui dispongono la protezione civile, il ministero dell'ambiente, anas, ed assessorati regionali vari cosa farebbero continuerebbero a grattarseli come fanno tutt'oggi?
--- Termina citazione ---
Infatti!!! E chiedo a Tito dove "smaltiranno" tutti i dipendenti degli Enti Provincie che dovrebbero essere eliminate? Si sà che stanno, dopo tanti anni tentando di stabilizzare centinaia, in Sicilia, di precari in carico alle Provincie???
Così, all'improvviso sarebbe una disfatta per tanti lavoratori delle varie Provincie....
E poi, credo occorra evidenziare, che "alcuni" ...continuerebbero a grattarseli come fanno tutt'oggi!!!! Che ne dice Sig. Lia???
chi semu beddi!
enrico tomasi:
forse sarebbe l'ora di capire che non possiamo permetterci esperti della grattuggia, ne nelle province, ne nel resto degli enti pubblici.
non ci stiamo ancora del tutto rendendo conto quanto la situazione finanziaria italiana sia analoga a quella della grecia.
continuiamo a masturbarci sulla stabilizzazione di questo o quel precario, senza tener conto di cosa o quanto viene prodotto; senza tener conto o entrare nell'ottica, che per ogni servizio pubblico, non è in astratto il comune a pagare, ne la provincia, ne la regione, ne lo stato, ne tanto meno l'unione europea...ma solo ed unicamente il contribuente
non ci si rende conto di ciò, nonostante le cronache degli ultimi mesi ci stiano sbattendo drammaticamente in faccia il fallimento di quegli stati, che dello sperpero di denari pubblici hanno fatto il loro live motive, e l'italia, la sicilia, credo che in questo sia "primo della classe".
siamo lo stato con il numero maggiore di auto blu al mondo (630.000 contro i 60.000 degli USA, 5 volte più abitandi dell'italia), e un ministro italiano, parlando di sprechi da combattere, propone, se pure in tono scherzoso, di dipingerle di azzurro.
francamente continuo a non capire come mai il crac sia toccato alla grecia e non ancora a noi...
cherumubeddi:
scusa Enrico Tomasi, ma il tuo é un auspicio o una costatazione delle condizioni attuali del nostro Paese??
Io penso ke il nostro Presidente sà come nascondere la polvere, anzi la polveriera che rischia di esplodere e che,utilizzando strataggemmi, come la nuova manovra finanziaria, corregge errori perpetrati nei precedenti anni di governo.
Ma quando si devono sistemare i conti, il debito e quant"altro, si ricorre sempre alle tasche nostre. É vero!
Però non puoi far finta di dimenticare tutti questi lavoratori "prodotti" dalla politica clientelare poiké non sono altro che: tuo parente, tuo amico, un tuo vicino di casa, un tuo paesano e/o un semplice lettore di questo forum...
Ricordati anche ke tutti i precari siciliani in cerca di stabilizzazione nei vari Enti Locali, stanno bloccando di fatto i concorsi per assunzione negli uffici pubblici.
Soluzioni: l"Ente Provincia sia al servizio dei Comuni e non prevaricatrice di competenze altrui e si comporti semplicemente da filtro capace di smistare equamente ciò ke é in grado di offrire.
Chi semu beddi!
enrico tomasi:
la mia è semplicemente una constatazione, ci mancherebbe.
sono d'accordo con te nel sostenere che l'andazzo creato in passato non si risolve in quattro e quattrotto, proprio perchè abbiamo contribuito, chi più chi meno, tutti quanti a crearlo.
ho cercato di enfatizzare la situazione del nostro paese, nella speranza che si inizi a prendere coscienza su quanto uno stato e la mentalità del suo popolo, non si possa reggere su forme di assistenzialismi consacrati e sperperi, camuffati da economia e arte di governare.
il fatto che tra i beneficiari dei "prodotti clientelari" ci siano amici e parenti, non ci deve trattenere dal sostenere che la pratica del clientelismo sia sbagliata e andrebbe cambiata.
le soluzioni, a mio parere, sono molto più complesse di quanto tu ce li raffiguri....bisognerebbe agire sulla radice del male anzitutto. forse dovremmo iniziare a riscoprire l'etica, il senso civico, la moralità, la coerenza, la coscienza, il rispetto delle regole, la dignità.....
ps: non mi sento per nulla rappresentato dallo "psiconano", cio' nonostante ritengo quanto emerge dall'ultima finanziaria vada nella direzione giusta, dal tronde, in un momento cosi' delicato per is sistema europa, il governo non poteva non seguire le direttive dalla UE
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