Mi dispiace ma dal 2006 a oggi le cose sono cambiate e TUTTI i musei sono a pagamento. Dal Louvre al D'Orsay dalla National gallery al Museo di scienza naturali di Londra, ai musei di Berlino, al museo della memoriasmpre di Berlino, al Ghetto di Praga, al Pergamon, alle residenze degli zar di san Pietroburgo... si paga ECCOME! e potrei citare tutti quelli che ho visto in mezza Europa. Ma non è un discorso di proletariato o meno; i Musei vanno fatti pagare perché... è giusto che sia così, poco e tanto che costi il biglietto(ma in genere non si superano mai i dieci euro). Ogni opera d'arte purtroppo va fatta pagare. Sarebbe bello se non fosse così ma purtroppo è così che gira il mondo. Musei, spettacoli, mostre e quant'altro. Bisogna rassegnarci. E le Capitali europee avrebbero anche la possibilità di non far pagare visti i loro introiti e l'onestà dei loro governanti.
Altra cosa è il Grande fratello di cui posso vantarmi di non aver MAI e poi MAI visto una sola puntata.
La cultura libera? Certo, sarebbe meraviglioso, ma non lo è. Come non lo è il mare(le spiagge), la montagna( le funivie) e quant'altro su cui l'Homo economicus(et ladrus) ha messo le mani.
Vero, gli Uccello erano in due, ma i tempi cambiano; la gente pure, la disonestà ancora di più e nei Musei (o case museo) occorrono i direttori(nominati non so da chi) e gli impiegati(assunti non so come). Ma se si vuole che funzionino occorre che ci sia un adeguato organico che li faccia andare avanti; che spolveri, spazzi, lavi, custodisca, spieghi, sorvegli, apra e chiuda.
La casa Museo non fa eccezione a questa regola.
Una buona serata.
Ah... è giusto non guardare al profitto economico; la CULTURA non ha e non dovrebbe avere prezzo... ma questo in un mondo ipotetico, delle favole, delle illusioni. Non nel nostro, non nei Musei Vaticani o Capitolini, non al Colosseo o al Tatro Greco di Siracusa!