
Vivere in un piccolo paese ci limita spesso in tante cose ma ci consente anche di vivere esperienze molto difficili in contesti piu grandi come quelli delle grandi città ove i rapporti umani rasentano l'indifferenza.
Basta poco solo, basta un numero con uno zero alla fine per dare l'occasione poter chiamare a raccolta tutti quei volti che costituiscono i ricordi della nostra infanzia e della nostra adolescenza.
Una serata, una cena in compagnia come fra vecchi amici che diventa un'incredibile macchina del tempo , l'unica vera macchina del tempo esistente quella dei ricordi e della memoria.
La memoria di momenti vissuti assieme, la visita militare, le feste del liceo, il carnevale di un certo anno, la festa di tizio, le prime ubriacature, le gite a mare , tutte cose che a raccontarle e a sentirle raccontare ti portano indietro riportando a galla sensazione e sentimenti , i primi amori, le amicizie infrante , le rivalità , l'orgoglio per un obiettivo realizzato , i sogni infranti e quelli diventati realtà, e tutto questo che ti passa attraverso i visi delle persone che reincontri, e poi ti rendi conto che il tempo stesso ha superato molto di quei sentimenti e sensazioni che quasi rivivi, ma che che comunque ti fa tornare giovane come quando avevi 18 anni con la stessa voglia di ballare e di cantare che avevi a quel tempo.
Bella dunque l'iniziativa di sonia tartaglia,paola leone, ilena garofalo , grazia gallo, pierpaolo magro , mirko rizza di riunire nei limiti del possibile le persone nate i "ragazzi" nati nel 1975 e ironica e divertente la frase con cui l'hanno organizzata "18 anni e 22 di esperienza".


