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PIU' VICINO IN EUROPA...
Sempronio:
Sarebbe opportuno che lei impiegasse il suo tempo per leggere un libro di grammatica italiana. Niente di eccessivamente complicato, uno di quei bei libri da scuola elementare dove tutti i cittadini si formano all'uso corretto della propria lingua, apprendono ad esempio l'uso del verbo essere, le congiunzioni, gli articoli. Questo le permetterebbe di non scrivere baggianate da mane a sera. Che so " I Stati" per esempio. Cretino io? Bah, sarà! Ma quant'è lontana per lei l'Europa. Non voglio minimamente immaginere l'ilarità dei suoi interlocutori a Bruxelles e l'idea che possano essersi fatta del nostro paese. Torni tra i banchi Consigliori!
value:
Di tanto in tanto la lingua italiana diventa un "optional". Ma purtroppo chi lo fa notare è "cretino" e quindi spazio ai sapientoni che vanno a rappresentarci in Europa. Rappresentare chi, poi? Me, no di certo, soprattutto per la forma. Cerco di rimanere "più vicino in Europa" da sola.
Francesco Di Mauro:
Sulle finalità della gita a bruxelles possiiamo parlarne, anticipandovi che ,io per primo ne ho un'idea tutt'altro che positiva, ma l'offesa PERSONALE NO, NON CI STO.
Non avere una preparazione grammaticale come dire, da accademia della crusca, non va a braccetto con le capacità politiche, umane, amministrative per fortuna io dico, perchè i peggiori criminali della storia avevano una dialettica da accademia e una sintassi perfetta, Hitler docet.
Vogliamo dire a Nello che non siamo d'accordo e su cosa? Bene, ma offendere una persona, scusatemi, è da stupidi, quando poi lo si fà sotto nickname.... lasciamo stare.
Saluti ai lettori
enrico tomasi:
sono d'accordo con francesco. pregherei pero' anche il signor bongiovanni di non fare troppi apprezzamenti sull'intelligenza altrui
Sempronio:
Mi perdoni ma l'unico che ha usato toni offensivi è il Consigliere. Mi sono solo limitato ad esprimere la mia disapprovazione per essere rappresentato in un' importante istituzione europea da una persona che fa vanto di non conoscere la lingua italiana. Nessuno chiede al Consigliere una preparazione da accademico della crusca, ma soltanto le conoscenze elementari della grammatica, quelle che tutti apprendiamo durante l'adolescenza, E ' diseducativo continuare ad esprimersi così. Io non ho dato del cretino a nessuno. Detto questo, quali contenuti dovremmo commentare? Il grande scriba ci ha solo detto che è stato bellissimo andare in una città importante ( quale città non lo è?), che il suo onorevole fa tante cose belle per questo e per quello, senza citarne una, dico una, nello specifico. Di che discorriamo? Capacità politiche? Amministrative? Suvvia! Siamo seri! E poi lui è anche seguace di uno dei maggiori criminali della storia! Ne vogliamo parlare?
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