personalmente non ho mai dubitato della straordinaria preparazione personale del sovrintendente nè delle capacità organizzative di sebastiano aglianò ma colgo questa occasione per dire due parole a proposito del festival.
quest'anno ho avuto l'occasione di assistere a quasi tutte le rappresentazioni perchè sono stato impegnato per la seconda volta in attività di volontariato, stavolta con mansioni di accoglienza e insieme ai colleghi del servizio civile, al teatro greco.
ogni anno si parla sempre dei problemi del festival e con rassegnazione ci si accorge che sono sempre gli stessi, citiamone alcuni: mancanza di una struttura ricettiva, a palazzolo, in grado di accogliere i numerosi giovani partecipanti, totale confinamento della manifestazione al teatro greco senza che vengano organizzati eventi collaterali a palazzolo che potrebbero costituire il "sale" della manifestazione, conseguente mancanza di momenti di scambio umano, teatrale, di esperienze, tra i partecipanti e i giovani palazzolesi (tranne il lodevole gemellaggio del liceo platone nell'ambito del programma UE comenuius), necessità (sempre a mio modestissimo parere) di diminuire il numero delle scuole partecipanti in favore della qualità delle rappresentazioni, mancanza di un servizio antifumo che impedisca di trasformare la cavea in un enorme posacenere.
penso che la maggior parte di questi problemi possano essere risolti solo attraverso il sostanziale miglioramento della comunicazione e del coordinamento tra gli enti coinvolti: inda, comune, sovrintendenza ai bb cc.
d'altra parte il festival rimane sempre la manifestazione più bella che palazzolo possa ospitare e sarebbe ingiusto parlare solo dei suoi lati negativi. ho avuto occasione di assistere a spettacoli davvero interessanti e voglio citarne due che mi hanno lasciato a bocca aperta, frutto entrambi di mirabili rivisitazioni: "il mare color del vino" del liceo berchet di milano e "gli uccelli" del meffei di verona. ragazzi siete stati grandi, davvero!
sul piano organizzativo penso che anche il comune abbia offerto molto, anche in termini di servizi come l'aiuto dei volontari, il trasporto gratuito da e per il paese, senza dimenticare l'imposizione di un prezzo politico per chi volesse pranzare a palazzolo.
complimenti a te, caro sc, perchè è solo grazie alle tue riprese online che molti ragazzi che qui hanno recitato alle nude pietre, sono stati apprezzati nelle aule magna dei loro istituti. almeno a migliaia chilometri di distanza hanno avuto l'applauso che meritavano.