Magari lei avrà un'idea migliore di questa..
E poi, mi scusi, visto che si chiama Proudhon, mi consiglia non accettare le offerte di lavoro delle imprese capitaliste, giusto?
No, perchè così facendo legittimerei il governo del capitale. O no? Così, per saperlo. Sono molto affascinato dall'anarchismo ma talvolta mi viene difficile capire. Sa, le università di oggi non sono più quelle di una volta.
Magari ho trovato la persona giusta.
Per Proudhon (quello vero) infatti:
« "Capitale" in campo politico è sinonimo di "governo". La concezione economica di capitalismo, quella politica di governo e quella teologica di Chiesa sono tre concetti identici, collegati in modi differenti. Attaccare uno solo di loro equivale ad attaccarli tutti. Quello che il capitale fa al lavoro, e lo Stato alla libertà, la Chiesa lo fa allo spirito. Questa trinità di assolutismo è rovinosa nella pratica tanto quanto nella filosofia. I mezzi più efficienti per opprimere il popolo sarebbero simultaneamente sopprimere e schiavizzare il suo corpo, la sua volontà e la sua ragione. »
http://it.wikipedia.org/wiki/Pierre-Joseph_ProudhonE ancora:
La società di Proudhon è di carattere liberal-concorrenziale più che socialista perchè fondata sull'iniziatva individuale e anche sul risparmio, ma senza le ineguaglianze che in genere porta la concorrenza sfrenata. Per giungere a questo tipo di socetà immagina una banca del popolo che rilasci buoni di scambio agli individui ma senza interessi, lo scopo è quello di eliminare il commercio della moneta e quindi la figura del "finanziere". Così facendo offre a tutti la possibilità di realizzare singole imprese ma sempre su concetti di eguali opportunità.
http://www.ildialogo.org/cultura/Profili_1268692031.htmLei è d'accordo con tutto ciò, Dott. Proudhon (quello falso)?
E, visto che siamo nel 2010, cosa proporrebbe nel mondo di oggi...
Quali le vie per gli scansafatiche come il sottoscritto?
Ha qualche campo incolto da farmi arare per caso? Sulle basi mutualiste e solidali proudhoniane accetterei di buon grado.
Il fatto è che il progetto promosso (anche) dalla Proloco circa la ricostruzione del ciclo di produzione del grano per come lo si faceva qualche decennio fa mi ha fatto pensare che forse le mie braccia sono "rubate all'agricoltura".
E siccome lei mi suggerisce continuamente di cercarmi un lavoro è possibile che dietro il suo nick si nasconda un proprietario terriero che intende concedermi l'onore di curare l'orto da casa n'campagna...
Ma che cosa vado ad inventare. Mi scusi tanto davvero. Quasi dimenticavo che lei è contro la proprietà privata. Anzi ritiene che essa sia un furto alla collettività
La ammiro per questo. Mi auguro che questi ideali vengano applicati al più presto...nuovamente (lo sa che ci sono state e ci sono esperienze concrete di anarchismo, vero?)
E quando quel giorno tornerà l'umanità volgerà lo sguardo al cielo e sussurando "grazie Pierre-Joseph" omaggerà il genio di Proudhon (quello vero però)