È passato un anno dalle elezioni e il Sindaco deve presentare per legge la relazione annuale.
Lo farà al prossimo consiglio comunale:
http://www.paraparlando.com/index.php/topic,143.0.htmlMa è giusto che la gente giudichi la valuti alla alla luce del programma che l'anno scorso fu presentato.
Pertanto lo ripubblico diviso nei vari punti affiancandolo ad un sondaggio.
Agricoltura e TerritorioAmbiente
Artigianato e commercioLavori Pubblici
Protezione civilePubblica istruzione e politiche giovaniliUrbanistica e viabilitàServizi sociali e sanitàServizi comunali
SportTurismo
Ufficio per la Cultura e le Pari OpportunitàElezioni amministrative - 15 e 16 giugno 2008
Lista civica “Noi per Palazzolo”
Programma elettorale
Servizi sociali e sanità
Tutti i servizi di assistenza agli anziani, ai minori e alle persone con disabilità devono essere mantenuti nonostante le minori risorse statali e regionali.
In aggiunta a quelli già effettuati, pensiamo di attivare nel breve periodo i seguenti servizi:
• prevenzione, trattamento e cura delle varie dipendenze (alcolisti, tossicodipendenti, ecc.);
• assistenza ai malati terminali;
• progetti individuali per le persone con disabilità ai sensi dell’art.14 della Legge n.328/2000.
Abbiamo individuato l’area comunale di via Tagliamento per la realizzazione di una comunità alloggio per diversamente abili.
Il servizio della mensa scolastica deve essere rivisto con l’obiettivo di migliorarne la qualità e promuovere l’uso di prodotti tipici locali.
Le due “Comunità-alloggio per bambini”, il Centro diurno per le persone con disabilità “Fabio Leone” e la locale sezione A.V.I.S. sono importanti realtà da incoraggiare nell’interesse della collettività.
Siamo convinti che il servizio di trasporto urbano deve essere esteso, con costi minimi per gli utenti, alle zone periferiche del centro abitato ed alle fasce orarie in cui può essere fruito anche dai ragazzi, per recarsi a scuola o dai cittadini, per recarsi al lavoro. In caso di bisogno, si ipotizza l’impiego di un pulmino elettrico più grande rispetto a quello attualmente in uso.
Le famiglie a basso reddito, i cui componenti sono stati esclusi dal mondo del lavoro, devono essere sostenute economicamente in cambio di prestazioni di pubblica utilità, individuando, quando possibile, percorsi organici di inserimento lavorativo.