nello, su questo forum c'e' stato un ampio dibattito fra i sostenitori del parco e chi come me era contrario.
ti invito a prendere atto della pochezza di argomentazioni che sono state rappresentate dai pro-parco; nessuno tra questi è stato in grado di portare una sola deduzione circa la dinamica di sviluppo, nessuno un solo ragionamento che legasse in modo concreto la creazione di un parco a qualche forma di economia che non fosse attuabile anche senza.
tu ora suggerisci che il nostro territorio va tutelato da cemento e trivelle, come se la parola "tutela" già di per se fosse la garanzia di un nuovo percorso, e io potrei essere anche d'accordo con te, ma spiegami prima come?
alla pari di qualche naturalista incallito, anche tu sei convinto che l'economia "verde" sia rappresentata dal consumo di un panino nella riserva di vendicari piuttosto che in un cortile scolastico?
o che basti etichettare "made in parco" una bottiglia di vino, buono o aceto che sia, per venderlo anche su marte?
sei convinto che sia il moltiplicarsi di vincoli che sappiamo alla fine nessuno rispetta a fare dei nostri giovani dei bravi imprenditori?
un amministratore serio non si occupa di leggere tra le vocazioni delle persone che abitano il suo territorio, esso è semplicemente il loro portavoce.
non si eleggono amministratori in virtù del loro grado di veggenza, ma in base alle capacità di rappresentare le idee di chi li delega....è questo il fine della democrazia.
dovremmo abituarci a prenderne atto, altrimenti sempre più giovani saranno convinti di emigrare, dando la colpa semplicemente a quei politici, perché incapaci di aver saputo leggere le proprie "vocazioni"
buon anno anche a te