I caffè vuoti sui viali alberati 
l’ultimo abbraccio di un solitario inverno 
e tu che passeggi nei pensieri 
sei tempo che fugge e poi ritorna 
promessa di un canto nel vento . 
L’orizzonte è sempre distante 
non ha porti per dissetarsi 
un giorno per dire oggi è primavera . 
I fiocchi di neve cadono senza rumore 
bianche stelle 
sui campi d’amore al confine del sogno . 
Solitudine sei respiro che parla 
preghiera che cade 
tra le foglie di giorni insabbiati di malinconie . 
La notte non dorme piena d’immagini 
imbroglia le ore di ricordi 
lievita nell’alba ai bordi degli occhi 
semina speranze emozioni 
il primo inciampo d’amore 
capita di perdersi poi tutto ritorna 
sfumato nei sogni 
in questa follia eterna di essere vivi.