All’ombra nascosi il volto e alla luce l’anima 
la morte quiete di pace e di dolore 
devastava la presenza del vivere . 
Crudele è amare nel giorno che non vedi 
dove sorge il sole il cuor non abita 
del domandar non puoi 
il silenzio vigila difende i suoi morti . 
Ombre e luci fin dove fuggite 
il respiro è sepolto nella terra del riposo . 
Nelle profondità inesplorate 
l’anima si processa chiede implora 
che del niente rimanga un lume acceso . 
Sopra la lapide un nome una data 
e un fiore per non dimenticare l’amore 
fragile eclissi di luce e di morte.