Poserò ancora i miei sguardi 
su nuove primavere 
e nel profumo gentile dei fiori 
inspirerò la tua presenza 
fino a ubriacarmi d’amore. 
Cielo di novembre che volgi a noi 
i fiori delle tue stelle 
nel viaggio incerto della vita 
non abbandonarmi nel buio eterno del riposo 
ora che la legna brucia nel camino 
e la cometa insegue il mattino della vita 
liberaci dal dolore che percuote la terra 
sotterra sotto le ali bianche della neve 
l’invisibile male .
Fa di ogni stella di natale il centro della casa 
trasforma l’inquieto suono della sirene 
nel dolce tintinnio di una slitta 
nei canti di natale 
l’innocente sguardo dei fanciulli.