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una politica spiccia e senza coraggio: come i politici diventano politicanti
Franco Nero:
Forse è l'ora di lasciar perdere definitivamente il politichese criptico, l'ambiguo svolazzare tra un concetto e l'altro senza posarsi mai; forse è giunto il momento che ognuno di noi, Sortinesi poveri ma belli, prenda una posizione che contribuisca alla chiarezza, anche se dovesse risultare chiarezza di parte, di punto di vista e non chiarezza di verità oggettiva e compiuta, sulla quale si può benissimo obiettare che esista. Basterebbe dirsi le cose per come si pensano e si vorrebbero, perciò cercherò adesso di assumermi un pezzetto del compito a sberleffo di chi svolazza con le ali del politichese e che pensa che far politica risponda ad un solo comandamento che è quello del dir sempre si per non inimicarsi mai nessuno, anche a costo di bugia e malafede.
Trovo umiliante nei confronti di tutta la città, che si possano scrivere e affiggere manifesti come quello affisso per mettere il cappello alla miseria che ci viene dalla provincia per festeggiare carnevale. Lo trovo umiliante per la città e meschino, clientelare, assolutamente indecente per chi ha avuto l'idea di scriverlo e il coraggio di farlo pubblicare.
Trovo inevitabile la risposta dei ragazzi che non volevano sponsorizzare nessuna forza politica.
Trovo stupido che si possa litigare per il carnevale, quando in verità la misura del saper far politica passerebbe dal dire come stanno le cose.
la situazione di Sortino da un punto di vista finanziario e dei servizi è tale che i diecimila, quindicimila euro l'anno spesi per il carnevale( mediocre da tutti i punti di vista) nei prossimi anni dovrebbero essere spesi per cose più urgenti e importanti, che danno molto di più la misura della qualità della vita, come, solamente per fare qualche esempio, la raccolta differenziata, i servizi sociali per i disabili, l'acquisto di libri per la biblioteca e perchè no l'aumento dei contributi alle società sportive,..tutte cose che influiscono molto di più del carnevale nella vita della comunità. Del resto il carnevale può essere fatto molto più sobriamente e senza un impegno tanto gravoso dell'ente, come si faceva fino a quindici anni fa, quando i circoli funzionavano e le scuole facevano la loro parte.
La mia verità è che la politica è stata ridotta a puro mercimonio: se mi dai il contributo sei bravo ma se non me lo dai sei cattivo. Ma alla fine della fiera non è più la comunità a essere soggetto che contratta, quanto piccoli gruppi d'interesse che non hanno una visione ed un fine generale, per quanto in buona fede essi agiscano.
Chi fa politica dovrebbe avere il coraggio di dire come la pensa..senza aver paura di candidarsi e rischiare di non essere eletto.
un saluto a tutti
cherumubeddi:
Grande Francuzzu..... tu non hai paura vero????? Avrai il coraggio di candidarti???
chi semu beddi!
Francesco Di Mauro:
Questo confessare a cuor leggero che forse e dico forse è ora di cambiare mi pare sicuramente apprezzabile. Quindi Cesare cosa faccaimo?
Faccaimo capire questo a chi?
Tu ti candiderai? O dovranno come al solito candidarti altri' sAPRAI/POTRAI SOTTRARTI A QUESTA MELMA PSEUDO POLITICA che ci ha distrutto la vita da anni? Lo spero caro Cesare, lo spero proprio sono d'accordo su tutto quello che hai scritto e lo anche espressamente dichiarato
ne topic del beddu: arlare chiaro èla prima cosa senza nascondersi dietro parole vuote senza significato alcuno a livello pratico e che servono solamente a nascondere la profonmda inadeguatezza ad amministrare di certa gente.
Ci sentiamo quando si scoprono le carte, perchè, se non ve ne siete accorti, tutto si sta svolgendo come si è sempre svolto, all'oscuro dei cittadini, lontano dalla realtà. Dopo lamentarsi diventerà inutile.
Maurizio La Rosa:
--- Citazione da: Franco Nero - 16:10:11 pm, 05 Marzo 2011 ---Chi fa politica dovrebbe avere il coraggio di dire come la pensa..senza aver paura di candidarsi e rischiare di non essere eletto.
--- Termina citazione ---
Ottimo! Condivido pienamente. In quanti siamo a pensarla così? Si corre il "rischio" di fare una lista per le prossime comunali?
enrico tomasi:
Come mai ancora non ci sno ne list ne programmi?
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