Carissimi, come vedete tutti i partiti hanno fiutato il successo di partecipazione che con ogni probabilità avranno i prossimi referendum del 12 e 13 giugno, acqua e nucleare in testa. I quesiti sull'acqua pubblica abbrogano due articoli di legge votati da più parti politiche. L'art. 23 bis della Legge n.133 del 2008 e parte dell'art.154 del Codice dell'Ambiente che introduceva i profitti sull'ACQUA.
Oggi la Lega afferma che l'Acqua è un bene comune e bisogna andare a votare, il PDL da libertà di coscienza al voto del 12 e 13 giugno sui referendum.
Per evitare che si raggiungesse il quorum il ministro dell'Interno ha evitato, con voto della maggioranza, che il voto si tenesse in concomitanza con le elezioni amministrative: persi 300 milioni di euro (600 miliardi delle vecchie lire), e con una leggina sul decreto omnibus volevano cancellare il quesito sul nucleare e depotenziare quelli sull'Acqua, adesso si debbono ristampare milioni di schede. Altri soldi sprecati.
Poi vengono in TV e ci parlano di crisi e di sacrifici, che solo NOI dobbiamo fare, mentre loro sperperano i nostri soldi per piccoli giochi di potere e per favorire gli imprenditori monopolisti e Confindustria che aspirano a fare affari sulla gestione dell'Acqua e sull'energia Nucleare. Riflettete e impegnatevi per difendere i vostri diritti e la democrazia. Ciao e buon voto per il 12 e 13 giugno.
PDL: Libertà di voto per i referendum.......Lega: Acqua bene Comune...guardate i filmati e ascoltate il nostro mitico presidente eil ministro Fitto.....