L'appello, lo scorso martedì, non è andato a buon fine. Anzi, diciamo che a parte le adesioni di Cesare Salonia(Franco Nero) e Nello Bongiovanni via forum e/o di persona non si è mossa nessun altra organizzazione.
Al netto degli attestati di stima (pensate, pure da operai della forestale !!) e dell'ormai noto "armiamoci e partite" niente si è fatto
Nel frattempo ho parlato diverse volte con l'Assessore Vinci (membro CDA ipso facto su delega comunale) il quale sta approfondendo la questione in vista di un incontro formalizzato con i soggetti primari del contendere (COMUNE, SOPRINTENDENZA, FORESTALE). La strada maestra dovrebbe essere il protocollo d'intesa ma al momento su carta non ho visto nulla.
Inoltre il tema ha creato dissapori e contrasti anche all'interno della stessa proloco la quale ha fissato un CDA per giorno 26 in modo da sanare alcune, scottanti questioni.
Lo dico francamente: da qualche settimana l'azione dell'Associazione si è indebolita, ha rallentato, non è più incisiva e ci sono diverse ragioni anche di incompatibilità fra membri del CDA che inibiscono il corretto operato della stessa.
Ergo: mi prendo le mie responsibilità nella qualità di presidente cominciando a pensare che uno degli ostacoli al proseguimento sereno e fattivo della Pro Sortino Pantalica sia proprio io. Ed è per queste ragioni che nel prossimo CDA si discuterà essenzialmente di fissare formale data di elezioni in seguito alle mie dimissioni.
Per cascata si dimette l'intero CDA poichè non ci sono più "primi non eletti" che possano succedermi.
L'occasione vuol rappresentare la volontà di rilancio della Pro Sortino poichè, a me in primis, non sembra il caso di gettare al vento una ricostruzione dalle macerie e dal nulla durata più di un anno e mezzo (con commissariamento annesso).
Diversi sono i progetti che devono essere portati a termine (Ufficio Info Turistico, Serramenzana, Segnaletica e manutenzione muretti a secco lato nord-Pantalica, Ciclo del grano in piazza, Servizio Civile, sitoweb etc.) e, per quanto mi riguarda, non ho nessuna intenzione di lasciarli a metà.
Per questo mi ricandiderò al CDA ma non aspirando a fare il presidente. Il mio turno finisce a quota 450 giorni di servizio sicuramente formativi, intensi, con attriti ed anche soddisfazioni.
Darò, quindi, il mio contributo con altro incarico o da associato qualora non fossi eletto.
Per quanto concerne gli incontri sul tema, pertanto, direi agli interessati di proporci altra sede. Io ci sarò (ancora nelle vesti di presidente fino al 26 c.m.)
Mi spiace per i disagi. Tuttavia la questione Serramenzana rimane apertissima.