“La Democrazia è sempre a rischio, poggia sempre su un equilibrio precario, può facilmente precipitare nell’autocrazia, nella teocrazia, nella demagogia. Eppure risorge di continuo dalle sue ceneri perché rappresenta il solo sbocco possibile degli spiriti liberi e dell’aspirazione incomprimibile verso l’equità, il dialogo, la pace, l’esercizio dei diritti di ciascuno di NOI….
….L’esercizio che la democrazia chiede ai suoi cittadini, non una volta tanto ma in ogni momento della loro cittadinanza, consiste nell’impegno civile per affermare i propri valori ma al tempo stesso nel rifiuto di imporli a coloro che non li accettano o ne seguono altri contrapposti……..”Dall’introduzione di E.Scalfari al libro di G.Zagrebelski “IMPARARE LA DEMOCRAZIA”
L’ITALIA
NON MERITA
UNA LEGGE ELETTORALE CHIAMATA “PORCELLUM”
LA TUA FIRMA SU TRE REFERENDUM
PER CANCELLARE IL “PORCELLUM”
E RESTITUIRE IL VOTO AI CITTADINI
Già da alcuni giorni, e fino al 31 Agosto, è possibile firmare presso l’Ufficio Elettorale di Palazzolo Acreide, e in tutti gli altri Comuni d’Italia, a sostegno di tre quesiti referendari (presentati da persone rappresentative di un amplissimo schieramento politico, culturale, istituzionale) che hanno l’obiettivo di modificare la Legge elettorale che, per come è stata concepita, distorce il risultato del voto e limita il potere dei cittadini.
L’attuale Legge elettorale (con liste bloccate, premio di maggioranza, soglia di sbarramento) ha prodotto un Parlamento incapace di legiferare per la ridotta autonomia dei parlamentari.
Le forze politiche non sono riuscite a cambiarla, lo possono fare i cittadini con il loro voto se i quesiti referendari raccoglieranno le firme necessarie.
NO alle liste bloccate: privano gli elettori del diritto di scegliere i propri rappresentanti. Un Parlamento di “nominati” non ha alcun reale potere nei confronti del Governo e del Presidente del Consiglio.
Con il nostro Referendum vogliamo che gli eletti siano scelti dai cittadini con le loro preferenze e non dalle graduatorie stabilite dalle segreterie di partito
NO al premio di maggioranza: solo in Italia, con il “premio”, il 55% dei seggi è assegnato a chi ottiene solo il 35% dei voti. In questo modo una minoranza può governare come fosse maggioranza! Attribuire la maggioranza dei seggi ad una minoranza significa che questa può eleggere: il Presidente della Repubblica, i Presidenti delle Camere, i giudici della Corte costituzionale, le Autorità indipendenti.
Con il nostro Referendum i voti saranno conquistati, non regalati
NO alla soglia di sbarramento “mobile”: le diverse modalità di conteggio, che prevedono un limite minimo del 2% per le liste collegate in coalizione, sono un incentivo alla frammentazione.
Con il nostro Referendum in Parlamento ci saranno i partiti che hanno il consenso dei cittadini e non le formazioni “di comodo”
Stiamo raccogliendo le firme necessarie per abrogare il “porcellum”.
Non vogliamo ritornare al passato, vogliamo solo che sia rispettato il voto dei cittadini, che l’equilibrio tra i poteri costituzionali sia osservato,
che il nostro sistema politico-istituzionale funzioni in modo corretto.
Firma per i referendum elettorali,
firma per tornare a scegliere!
[/size]
CHI SIAMO
Stefano Passigli, Giovanni Sartori, Enzo Cheli, Tullio De Mauro, Gianni Ferrara, Massimo Villone, Jacopo Sce, Daniel Pommier, Andrea Carandini, Gustavo Visentini, Claudio Abbado, Dacia Maraini, Renzo Piano, Inge Feltrinelli, Innocenzo Cipolletta, Margherita Hack, Benedetta Tobagi, Franco Cardini, Massimo Teodori, Umberto Ambrosoli, Domenico Fisichella, Enrico Scoppola.