Scriveva Matilde SERRAO in "Il ventre di Napoli":
• Vi sono dei cattolici che sono Italianissimi;
• vi sono degli anticlericali che sono credenti;
• vi sono dei clericali che sono democratici;
•vi sono dei democratici che sono imperialisti;
•vi sono dei liberali che restaurerebbero la pena di morte;
•vi sono dei Repubblicani autoritarii e assolutisti;
•vi sono dei socialisti che adorano il Re;
•vi sono dei radicali perfettamente monarchici;
A me importa poco che vadano al Consiglio comunale dei Clericali, dei Borbonici,dei modedari, dei liberali,dei democratici, dei socialisti o degli anarchici:
Tutto ciò mi e' indifferente, Io voglio degli uomini onesti; Io voglio delle coscienze secure; Io voglio delle anime austere;
Le loro opinioni non mi riguardano, solo i loro sentimenti morali mi interessano. Non voglio ladri, io, al comune, e per ladri non intendo solo quelli che si mettono in tasca il mio denaro, ma tutti quelli che aiutano i Ladri o che permettono, chiudendo gli occhi, che mi si rubi.
Non voglio, al comune, ne' affaristi, ne' compari di affaristi, ne' rappresentanti di affaristi, ne' amici di affaristi.
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Questo e' il paese che vorrei, dove la diversità di pensiero non sia motivo di conflitto o di scontro, ma risorsa per meglio amministrare la collettività, onestamente, in nome e per conto dello stesso POPOLO.
Carmelo Di Mauro