Queste cose sono vecchie e le questioni sono delicate.
Non me ne vogliate(.ma potete se volete anche querelare ) signori consiglieri "inquisitori" ( da inquisire, porre quesiti)ma questa interrogazione è firmata con un nome e si legge con un altro.. Al tempo della mia esperienza al comune infatti la trattai perchè ritenevo che le tasse vanno pagate e perchè ritenevo che l'amministrazione del tempo - di cui facevano parte autore implicito e autore esplicito dell'odierna interrogazione- in luogo di una analisi seria sulle responsabilità politiche e amministrative in ordine alla mancata riscossione degli oneri concessori (cosa che chiaramente non potevano fare perchè con diversi ruoli entrambi gli autori avevano occupato le sedie del comune nel periodo contestato, l'uno con il ruolo di amministratore, l'altro con il teorico ruolo di controllo) ..facesse derivare i mancati introiti del comune invece che dall'inerzia politica e amministrativa dei tempi in questione e quindi attribuirne la responsabilità agli assessori protempore, ai capisettore protempore, ai capi ufficio protempore, dai soliti capri espiatori che nessuna responsabilità avevano in capo a queste ipotetiche omissioni. Di seguito dunque riporto un mio intervento articolato anche in consiglio comunale che pubblicai anche sul profilo fb del gruppo Sortino Book nell'ormai lontano maggio 2010....L'intento era ed è quello di farci un'idea sulle motivazioni, le cause, le vere responsabilità che hanno condotyto al mancato introito. Allo stato poi poi mi risulta che ci sia una ricognizione ordinata dall'attuale caposettore...buona lettura da Franco Nero
La denominazione delle ditte inadempienti è stata opportunamente in parte criptata, sono state indicate solo le prime due lettere iniziali della denominazione sociale. Fate attenzione alle date di emissione delle concessioni e vedrete che alcune hanno quasi venti anni. In questi venti anni dove stavano gli amministratori? Dove stavano gli assessori al bilancio? Gli assessori all’urbanistica? Chi erano? Beh, la risposta non è molto difficile. Insomma in questa storia IL RE è NUDO. Non ci resta altro che sperare che gli inadempienti si decidano ad adempiere e che certi politiconi ancora sulla scena ne possano trarre le dovute conseguenze.
DITTA SO
Concessioni edilizie di cui ha goduto: 5
1 nel 1991
2 nel 1995
1 nel 2001
1 nel 2007
La ditta inadempiente deve all’ente un totale di euro 254.754,08 che equivale alla somma dell’importo naturale degli oneri da pagare all’ente ed al calcolo delle sanzioni.
DITTA GIU
Concessioni edilizie di cui ha goduto: 4
1 nel 1991
2 nel 1995
1 nel 2001
La ditta inadempiente deve all’ente un totale di euro 34.649,83 che equivale alla somma dell’importo naturale degli oneri da pagare all’ente ed al calcolo delle sanzioni.
DITTA AN
Concessioni edilizie di cui ha goduto: 1
1 nel 2007
La ditta inadempiente deve all’ente un totale di euro 24.051,94 che equivale alla somma dell’importo naturale degli oneri da pagare all’ente ed al calcolo delle sanzioni.
DITTA LA
Concessioni edilizie di cui ha goduto: 1
1 nel 2000
La ditta inadempiente deve all’ente un totale di euro 3.957,09 che equivale alla somma dell’importo naturale degli oneri da pagare all’ente ed al calcolo delle sanzioni.
Totale complessivo delle somme che l’ente doveva incassare e che non ha incassato: euro 317.412,94
**Le fonti sono attendibilissime, riprendono i risultati di una azione ricognitiva fatta dal personale interno del comune.