Cari,
dopo la scadenza dei dieci giorni concessi alle amministrazioni e agli organi istituzionali, per adeguarsi alla normativa vigente in materia di elezione, composizione e decadenza delle giunte comunali e provinciali, che come saprete contempla il celeberrimo art 4 che vieta espressamente la presenza negli organi di parenti e affini;
dopo l'attesa e il trascorrere dei 10 giorni;
dopo una serie di indiscrezioni che facevano trasparire la volontà di temporeggiare, in attesa di chissà quale miracolo "salva casta"

;
dopo l'avvenuto trasbordare del comune in un terreno certamente "elusivo" delle norme di legge;
dopo l'adeguamento di numerosi enti alle stesse norme, con il fioccare di dimissioni, mio malgrado oggi ho proceduto a protocollare presso il comune di Sortino la nota che di seguito pubblico, con il duplice scopo di:
far notare a chi di competenza che l'ente sta palesemente ignorando una legge;
contribuire ad accellerare la risoluzione dell'incompatibilità, che rischia tra le altre cose di rendere nulle le sedute della giunta e del consiglio comunale.
Le considerazioni politiche le lascio a voi.
Buona lettura e riflessione
All’attenzione del segretario comunale
del Comune di Sortino
Per conoscenza Al Sindaco
Al presidente del consiglio comunale
Oggetto: risoluzione profilo di incompatibilità e adeguamento del comune agli obblighi di legge derivanti dalla norma in materia di elezione, composizione e decadenza degli organi comunali e provinciali.
Gentile Segretario,
scrivo questa nota rivolta alla Sua attenzione per comprendere come mai alla data odierna il comune di Sortino non abbia provveduto all’eliminazione dei fattori di incompatibilità in materia di composizione della giunta comunale, come espressamente prescritto dalla
LEGGE 5 aprile 2011 n. 6. Modifiche di norme in materia di elezione, composizione e decadenza degli organi comunali e provinciali. ed in particolare in osservanza di quanto prescritto dall’
Art. 4. Composizione della giunta comunale e provinciale che qui riporto integralmente e fedelmente:
6. Non possono far parte della giunta il coniuge, gli ascendenti ed i discendenti, i parenti e gli affini sino al secondo grado, del sindaco, di altro componente della giunta e dei consiglieri comunali.’.Non si comprende infatti, come mai il comune di Sortino non ottemperi agli obblighi derivanti dalla normativa, che le ricordo produce i suoi effetti sin dal 01 Gennaio 2012.
La mia preoccupazione di cittadino desideroso di vedere rispettati i principi di legalità, in questa situazione di fatto si sposano con l’interesse diretto del sottoscritto, in quanto di fatto primo candidato non eletto della lista Sortino Futura, che le rammento ha fra i propri eletti in consiglio comunale il fratello dell’attuale Vice Sindaco del comune.
Come ben capirà, se il comune non si adegua alla norma vigente, attraverso atti perentori e consequenziali, mi vedrò mio malgrado costretto ad estendere questa mia comunicazione agli organi competenti ed eventualmente adire anche le vie legali, per vedere ristabilito il rispetto della legge.
In attesa del ristabilirsi dei principi di legalità porgo
Distinti saluti
Cesare Salonia
Sortino 12 Gennaio 2012