quì verrà approvato il verbale della seduta precedente, come di consueto.
verbale in cui nn si menziona affatto la parte della seduta aperte in cui si è discusso circa le problematiche del paese ed in cui si è data voce ai cittadini....
COS'è LE SEDUTE APERTE NON SI VERBALIZZANO? NON CREDO PROPRIO...ALTRIMENTI PERCHE' VERBALIZZARE SOLO LA PRIMA PARTE "COMMEMORATIVA"..LA QUALE ERA ANCH'ESSA "APERTA AL PUBBLICO"...
PERTANTO, VITTIMA COME ALTRI DI UN VERO E PROPRIO RAGGIRO POICHE' "LA CARTA NON CANTERA' " A PROPOSITO DI QUANTO DISCUSSO IN QUELL'OCCASIONE, RIMANENDOCI PER ISCRITTO LA SOLA RETORICA RISORGIMENTALE DEL PROF ASTUTO, SINDACO E PRESIDENTE DEL CONSIGLIO,
DICHIARO QUANTO SEGUE:
Voi ci governate e noi prenderemo esempio da voi. Il futuro dei vostri figli sarà affidato a quelli che oggi sono giovani e che domani esprimeranno il disprezzo per la cosa pubblica con infime azioni e con animo inquinato da ricordi che tutt'altro hanno a che fare col bene comune o, meglio, col pubblico decoro.
Voi siete quelli che continuate impunemente a prendervi gioco del popolo senza seguire "la via alta" della Politica.
Voi vivrete schiavi della brama di potere ed invecchierete osservando i figli delle vostre azioni disprezzare l'assoluta impalpabilità del vostro essere.
Grazie a voi, infine, le persone riusciranno a trovare dentro di se la forza per diventare migliori pagando attraverso il dolore il prezzo dei vostri errori.
Un dolore provocato dall'eccidio di ciò che siamo oggi, nel tempo in cui si è scelto di disinteressarsi delle vicende della comunità in cui si vive solo per inseguire vanità e orgoglio in luogo di "virtute e canoscenza".
Con tutta probabilità questo appello cadrà nel vuoto poichè giudicato immotivato o utopistico o sconclusionato oppure non strategicamente efficace.
Tuttavia a me questo non importa. Scrivo perchè intendo certificare questo tempo, questi giorni scanditi da una distruzione crescente che lascerà spazio a qualcosa che non conosciamo ancora ma che, intimamente temo.
Le azioni di non verità riempiono gli animi di tutti e la negazione e l'annullamento di tutti i valori che sorreggono il nostro modo di vivere in pace lascerà spazio all'orrore.
Auguriamoci che la resistenza di pochi serva a dar forza a tutti coloro i quali sentono la necessità di non arrendersi all'osceno.
MI ERO ILLUSO CHE QUALCOSA POTESSE CAMBIARE. ANCORA UNA VOLTA SONO COSTRETTO A DAR RAGIONE A CHI, ORMAI DISILLUSO, INDOVINA SEMPRE.
COME HO DETTO GIA' ALTRE VOLTE, HO MOLTO DA IMPARARE.