Gli amori non vissuti
dalle avide mani del desiderio
vivono distanti
e al cuore cantano
in quell’angolo di cielo
dove l’azzurro è più vivo.
Si dissociano dalla concretezza
e come rugiada del mattino
dissetano i ricordi
solo col sorriso.
Gocce cristalline d’illusione
si allontanano in sordina
senza però sfiorire
e ritornano trionfanti
sulle onde di una dolce canzone.
Sorsi di luce
invisibili agli occhi
splendono sul cuore
perle magnifiche
di quella collana
così a lungo desiderata
e mai
mai indossata.
tiziana mignosa
agosto duemilaotto