AVIS : UNA ASSOCIAZIONE DIMENTICATA
Gruppo consiliare Provincia regionale
di Siracusa
Il recente manifesto affisso nei muri della città da parte dell’Avis provinciale mette a nudo il vero volto dell’Amministrazione Bono e della maggioranza numerica che nonostante tutto continua a sostenere il Presidente della Provincia. Basterebbe rivolgere l’attenzione ai numerosissimi provvedimenti deliberati dalla Giunta ed “imposti“ da molti Consiglieri di maggioranza per rendersi conto come tante iniziative trovano considerazione e sostegno solo se adeguatamente “raccomandate” a prescindere dal merito della iniziativa. Solo così si giustificano i dati di bilancio : la maggioranza gonfia, nella approvazione del bilancio, i capitoli di spesa dei contributi e la Giunta soddisfa le richieste dei consiglieri. Il risultato di questa operazione produce conseguenze assurde tanto da portare la spesa per contributi vari ad oltre un milione e mezzo di euro. Mi chiedo come sia possibile che l’Amministrazione Provinciale ritenga di non sostenere i donatori di sangue e le iniziative da questi promosse per la donazione del sangue e degli emocomponenti mentre, invece, preferisca finanziare attività che eufemisticamente potremmo definire “ ridicole “ ritenute degne di attenzione solo perché sponsorizzate dal “ giullare di corte “ di turno. Ricordo che nel recente passato alcune associazioni locali sono state finanziate nelle attività solo perchè sostenute dal Consigliere di maggioranza presente nel territorio interessato. Evidentemente i responsabili dell’Avis provinciale hanno un grave ed insuperabile limite : frequentano troppo poco le segreterie politiche e non sono troppo vicini agli “uomini che contano“. Ma quali sono i criteri adottati dalla Giunta Bono per discriminare su quali istanze accogliere e quali rigettare? Ma l’uso delle risorse pubbliche della Provincia è di tipo privatistico-discrezionale o deve essere improntato a criteri di uguaglianza, pari opportunità, equità, trasparenza, universalità, interesse collettivo? Sarebbe doveroso per il Presidente Bono motivare pubblicamente la sua decisione di non attribuire alcun contributo all’Avis provinciale e non tenere conto dell’istanza regolarmente presentata dalla stessa associazione. I donatori di sangue sanno, adesso, chi è dalla loro parte e chi è indifferente o, peggio, ostile alla diffusione della donazione volontaria, disinteressata, non remunerata e responsabile del sangue nella provincia di Siracusa.
Siracusa 19 Febbraio 2012
Il Consigliere Provinciale PD
Dott. Carmelo Spataro