..Purtroppo se Salonia s'incazza, scenderà dal c.zzo e se la farà a piedi
. Ovviamente caro Ghino è una battuta, ma da il senso di quello che accade in questi giorni e comunque sono già parecchio incazzato da molto e non tanto per questa tragedia ridicola dei fratelli Parlato, che di per se è gravissima. Perchè è gravissima? Perchè il maggiore come sai continua ad esercitare un potere di fatto che è alquanto lesivo della dignità delle istituzioni ed il minore, in barba alle regole elementari del consiglio comunale continua a perpetrare assenze su assenze
(mi pare sia giunto alla quarta assenza consecutiva, cosa che se ci fosse una vera opposizione, farrebbe immediatamente la richiesta di decadenza dalla carica) dando così un prezioso contributo alla risoluzione dei problemi del paese. E così tra assessori occulti e consiglieri fantasma, il paese è ingessato in un vuoto politico e progettuale senza precedenti.
Ma vedi caro Ghino, tutta questa situazione equivoca, sommata alla scandalosa dialettica tra i
quattru, quattru per riuscire a dare una nuova giunta al sindaco, facendo fuori dal dibattito quelli che
non sono considerati affidabili, che pure però un gruzzolo di voti li portarono a questo sindaco e questa coalizione, di per se non basterebbe a farmi incazzare.
In tempi normali potrebbe ritenersi un gioco sporco, sporchissimo, ma uno abituato a lottare per tutto lo catalogherebbe con la sconfortante frase
" sono sempre i soliti accordi".
Qui però il fatto che determina la mia grande incazzatura è di natura politica, nel senso più alto del termine, perchè ha a che fare con l'amministrazione concreta della città e te ne spiego i motivi, alcuni dei quali belli freschi:
Lunedì prossimo( cioè dopodomani) presso l'asilo nido è stata convocata una riunione dei genitori dei bambini per comunicare l'aumento stratosferico della retta mensile, che si aggiunge all'aumento della refezione scolastica,che si aggiungeva al dimezzamento dei servizi per gli anziani etc.
è di questi giorni una delibera di giunta che aumenta vertiginosamente i costi a carico del cittadino per l'avvio di qualsiasi pratica di concessione edilizia. Oltre all'aumento del prezzo dell'avvio pratiche, si aumentano paurosamente e senza alcun pudore gli oneri concessori e i diritti di segreteria.
Tutto questo si aggiunge all'aumento della Tarsu e del servizio idrico.
Aggiungo che a breve mi attendo l'innalzamento al massimo dei massimali Irpef Comunale, oggi ferma al 0,3 ma potenzialmente elevabile al 0,9.
E se qualcuno di questi mi viene a dire che era inevitabile tutto questo io mi INCAZZO DI BRUTTO e non solo perchè sono stati indiscriminatamente resi
antisociali i servizi sociali, ma perchè oltre a questa mannaia irresponsabile sono state aumentate tutte le tasse comunali
al netto dell'IMU. Di solito si aumenta la Tarsu, il servizio idrico, magari l'Irpef per lasciare immutati i costi dei servizi sociali che in tutte le società moderne sono quei servizi che danno la cifra della civiltà di un modo di governare.
E se non basta aumentare le tasse per lasciare ferme le rette e i costi sociali,
i consiglieri comunali bravi, di maggioranza e di opposizione, esercitano per una volta il loro potere e vanno a trovare nelle pieghe del bilancio ( che nutre consulenze esterne molto laute e altre porcate simili) lo spazio per emendamenti che rendano di un qualche significato la loro presenza in consiglio. Certo, questo far prendere significato al ruolo di consigliere può voler dire anche fare battaglie solitarie e subire gravi conseguenze sul piano personale (ed io ne so qualcosa) ma da la possibilità di ritornare a casa la sera e potersi guardare allo specchio ( io ho preferito sempre potermi guardare allo specchio e pagare per la lotta politica)..ma questi rappresentanti delle istituzioni
lo sanno cosa è la lotta politica oppure l'hanno confusa con la lotta elettorale? Mi pare proprio che l'abbiano confusa e questo a spese della popolazione. Tutti pimpanti e ciarlieri per cercare i voti e poi tutti muti come i pesci nelle sedi istituzionali.
Come vedi caro Ghino, sono molto Incazzato,
ma na nuci na nsaccu scrusciu nun nni fà, e mi dispiace molto.
Per me continuo a dire come la penso, ma certo
a differenza di qualche altro furbone, io di cariche non ne ho e la mia voce rappresenta quella di un semplice cittadino
( pur sempre votato da 152 altri cittadini) che non è riuscito ad arrivare in quel consiglio nel quale nessuno ha la forza e la capacità di capire cosa sta succedendo e nel quale ovviamente non c'è un livello tale da poter proporre soluzioni alternative a questa macelleria sociale in salsa sortinese.
Buone feste e buon macello a tutti
Franco Nero.