le nuove generazioni non lo ricorderanno, ma una volta a palazzolo c'era un solo posto dove comprare i libri di scuola, le cartelle, i diari, i flauti "sakura"
dove ora c'è il kebab pachistano una volta c'era il negozio di Dante Blandini.
Lo ricordo un po disordinato quella che doveva essere una specie di libreria ma in cui trovavi anche lenti di ingrandimento, francobolli di collezioni, e lui che suonava il violino.
Era un socialista vecchio stampo non so se di corrente marxista o anarchica fatto sta che lo ricordo talvolta con quel fiocco rosso che identificava i socialisti di inizio secolo, un altra carattestica era una margherita che sovente portava all'occhiello
prendo a prestito la foto dell'utente akrai nel cuore su facebook

