E' molto interessante leggere l'intero articolo su:
http://livesicilia.it/2012/08/19/laria-dellincontinente , un vero trattato sulle prossime elezioni in Sicilia di Pierangelo Buttafuoco, una riflessione molta ironica, da cui traspare sfiducia e tanta tristezza per il destino della Sicilia!!!! quelli di seguito sono solo alcuni pezzi dell'articolo.
........Ed è il grande bluff, il Crocetta. Prenderà voti perché, come dice fino a sgolarsi Leoluca Orlando, lui è solo “il continuatore di Lombardo”. I due uomini forti di Lombardo, infatti, gli azionisti di maggioranza del più ributtante governo della storia di Sicilia, ovvero i due esponenti del Pd Peppe Lumia e Antonello Cracolici, sono con Crocetta. E questo dell’imprinting lombardiano che è la croce di Crocetta, è il suo primo handicap ma, contemporaneamente, anche il suo salvacondotto per garantirsi l’ingresso nelle stanze del potere. Non è cane che affoga quello ma, ripeto, cane su cui puntano tutti. E i siciliani, si sa, non si schierano. Aspettano e puntano solo su chi vince. E’ tutto un entra ed esci di alleanze e di toccate di polso, in queste ore. Il lettore attento avrà già notato che a margine di questa orgia paesana si consuma una feroce, ferocissima e spietata guerra. E’ quella all’interno della religione civile altrimenti nota come anti-mafia. Orlando, infatti, è contro Lumia che, in tema di anti-mafia, è il professionista più professionista di tutti i professionisti dell’anti-mafia. Il bravo (bravissimo) sindaco di Palermo, per paradosso dei paradossi, oggi si ritrova a pronunciare, vestire e fare proprie le parole di un suo antico avversario, cioè Leonardo Sciascia, contro i professionisti più professionisti di tutti i professionisti e siccome la guerra ha le sue armi non convenzionali, l’asso nella manica, seppure di giacca giacobina, è Claudio Fava. Lo scrittore, già esponente del Sel di Nichi Vendola, è un altro candidato a sinistra. E’ da sempre impegnato nella lotta alla mafia, è anche il figlio di un eroe, Pippo Fava, e – dettaglio fondamentale – nella guerra delle due anti-mafie, ha accuratamente controllato la posizione di Lumia e Cracolici per mettersi diametralmente all’opposto..............Crocetta, preoccupato non poco, ha attaccato Fava con argomenti volgari, volgarissimi e improponibili e perciò degni della pezzente, provinciale e ripugnante Sicilia di oggi. Non potendo sporcarlo altrimenti lo ha accusato di fare soldi con i libri e le sceneggiature. Possibilmente con la messa in onda su Canale 5. Qualcosa nella comunicazione di Crocetta difetta se poi precipita in continue gaffe, la più bella delle quali, quella sulla sua casa di Bruxelles. I lettori del Foglio ricorderanno. La graziosa dimora è di proprietà di Raffaele Lombardo, Crocetta che è parlamentare europeo abita lì durante le sue trasferte e quando nel bel mezzo del Gratta e Vinci di Sicilia (veri tagliandi da scartavetrare, sono distribuiti in Sicilia dove, graffiando la faccia di Crocetta spunta il baffo di Lombardo) l’attuale candidato del Pd-Udc se n’è uscito urlando (e pronunciando la sua prima rotonda bugia): “Io manco lo conosco a Lombardo!” è stato quest’ultimo a replicare, non senza perfidia, via twitter: “Ma come non mi conosci Rosariuccio, ma se abiti a casa mia?”. Insomma, Crocetta è il Tulliani di Lombardo...........
il mio endorsement, per quel che vale, è per Claudio Fava. E’ vero che a chi piace la politica, non potrà più piacere la Sicilia, mai più ma è il Chisciotte che mi suggerisce così. E anche il Cyrano. Per non dire di D’Artagnan, quello di Nino Martoglio.......