partendo dal presupposto che, a parer mio, tutto questo si sarebbe potuto evitare con le primarie (e la responsabilità è principalmente della dirigenza regionale del PD) e, ferma restando la realtà dei fatti (Crocetta si porta dietro un consenso di siciliani maggiore rispetto a Fava se evitiamo di considerare il sillogismo categoria politica "sinistra" = bene = Fava meglio del resto)
continuo a chiedermi
COS'E' CHE FAVA NON VOTEREBBE DI QUESTO PROGRAMMA?
http://www.crocettapresidente.it/programma/E'così distante dalle sue idee?
Insomma, parliamoci chiaro: se io ho intenzione di fare le cose scritte in quel programma ed a questo hanno aderito X gruppi politici con X consenso e tu hai intenzione di fare cose per buona parte simili a quel programma con adesione di X gruppi politici e X-1 consenso...
Tu, Franco cosa fai?
Mi sostieni politicamente perchè ho più voti potenziali, dunque maggiori possibilità di diventare presidente oppure mi fai la guerra perchè dici che alcuni dei voti che mi arriveranno non sono coerenti con la mia storia personale?
Domanda: sapresti indicarmi la qualità dei voti di Barack Obama?
Detto questo, dato per scontato che un sistema VERAMENTE DEMOCRATICO, quindi tendente all'anarchia nel senso buono(anzi corretto), sia un'utopia nel breve seppur auspicabile e per cui valga la pena lottare sempre, tornando per un attimo al QUI' E ORA ritieni sia meglio fare la gara a chi è "er più" tra due personalità che "dovrebbero" remare nella stessa direzione oppure allearsi contro colori i quali fanno dell'opportunismo politico il loro successo?
Io vedo l'alleanza con l'UDC il risultato storico del divide et impera applicato, una volta tanto, alle forze conservatrici...E questo è, in buona sostanza, quello che sta cercando di fare Bersani a livello nazionale.
Magari sbaglierò e mi si potrà rimproverare di giocare con le armi del nemico
MA
penso che il momento storico-politico consenta di bastonare politicamente tanti di quelli che ci hanno ridotto così e lasciare Crocetta da solo in questa fase per mantenere una pseudo verginità non mi sembra saggio.
PS: in ogni istante in cui penso e scrivo quanto sopra sono assalito dal dubbio "razionale" in termini di categorie mentali e dogmatismi della retorica della sinistra politica.
Pur tuttavia il cuore mi dice che questa sarebbe una giusta strategia per un riscatto della Sicilia.
Invece stiamo facendo il gioco di Miccichè che tra qualche battuta e comparsata in radio rischia ancora di infilarsi nelle maglie delle diffidenze, delle allusioni, del detto e non detto..tratti tipici di una cultura politica troppo asservita ai venti esterni che, ahimè, non vuole curare il "bene comune siciliano" perchè, forse, troppo difficile....