Quest'oggi il lodo alfano è stato dichiarato illeggittimo rispetto all'art 3 e al 138 della costituzione.
Ciò implica che per riproporre qualcosa del genere la maggioranza non potrà limitarsi alla legge ordinaria ma dovrà fare delle leggi costituzionali, molto difficili da far approvare perchè necessitano di una maggioranza + larga di quella attuale.
Berlusconi come sempre nella sua ossessione anticomunista è andato in escandescenza come tutti i lecchini e yesman di cui si è circondato negli ultimi anni.
Purtroppo come ho detto in altri posti , berlusconi per quanto politicamente abile è totalmente sprovvisto di senso dello stato.
Nella sua mania narcisistica sembra far coincidere lo stato con la propria persona così facendo tradisce tutti quei liberali che onestamente credono non dico in lui ma senz'altro nelle sue idee.
La difesa dell'avvocature dello stato del lodo alfano è sembrata la difesa del RE SOLE pretendendo di far credere che all'apocalisse in caso di dimissioni del presidente del consiglio come se la storia d'italia non fosse piena di dimissioni del governi.
come si poteva pretendere che questo fosse un argomento?
siamo chiari neanche dall'altra parte sembrano dimostrare una maggior senso dello stato tutti pensano che il diritto e la legge sia un fatto personale, un fatto dipendente dal giudice ,tutto relativo, tutti cercano le virgole che cambia il senso alla sentenza.
E ringraziando iddio la nostra magistratura ci riempie di sentenze fatte per accontentare capre e cavoli
mi chiedo a questo punto a che servano le leggi scritte.
tutte queste esternazioni nuocciono allo stato sia a quello piccolo auspicato a parole da berlusconi e dai liberali sia di quelli che vorrebbero uno stato possente che controlla tutto e tutti e ci dice che cosa fare ad ogni passo della vita.
Berlusconi non ha capito che la costituzione la fecero uomini di altri tempi capaci di distinguere una puttana da una amica di un amico, e quindi non basta vincere le elezioni profittando del'imbecillità avversaria.
del resto gli altri non hanno ancora capito che la politica non si fa con le sentenze della magistratura ma la si fa con il consenso del popolo , qualsiasi tentativo di usurpare il potere effettivo del popolo determinerà una reazione dello stesso.
questa guerra fra poteri sta indebolendo sempre di + lo stato come comunità, come sistema di garanzia e di diritto, ma nessuno sembra interessarsene.