E' stata una legge arcaica e ridicola, ma comunque va rispettata, e Fava lo ha fatto, in quanto non poteva legare il suo destino e quello dei siciliani ad un cavillo, anche se c'erano ampi margini per vincere un eventuale ricorso. Fava sarà il vice presidente dell'ARS con la Marano presidente.
Si tratta di una legge del 51 che richiede per le regionali la residenza in Sicilia, ed una norma del 67 prescrive che il diritto venga acqusito entro 45 giorni.Claudio Fava non lo sapeva, e la laurea in legge non prevede di conoscere le legislazioni di tutte le regioni. Fava, negli anni scorsi si è candidato alle comunali, alle provinciali, alle europee pur essendo residente a Roma per ragioni professionali. Fava quindi non lo sapeva, e anche gli altri dello staff non erano mai incappati in caso del genere, ma sapevano che all'atto della presentazione delle liste, cioè il 28 settembre bisognava essere residenti, e Fava loera, ma la norma del 67 come ho già detto prima pone il limite a 45 gg.
Quindi i coloriti fan degli altri candidati non gioiscano, in quanto Claudio Fava con Giovanna Marano (una donna preparata e di grande valore) guideranno il cambiamento della Sicilia. Presidente e Vice (Fava potrà fare il vice presidente della regione).
Il progetto Libera Sicilia 2012 continua, perchè è un progetto dei siciliani, di quei siciliani che sono stanchi delle liste piene di indagati e condannati, vogliamo gente onesta, coraggiosa, pulita....vogliamo essere rappresentati da chi condivide queste valori, non a parole ma nei fatti.
qui di seguito la scheda Giovanna Marano e le parole di Claudio Fava, dopo la sua designazione:
Giovanna Marano, nata ad Acireale, 53 anni, è la candidata alla Presidenza della Regione siciliana indicata da Claudio Fava e dalle forze della coalizione di "Libera Sicilia".
Sindacalista di lungo corso, è da 25 anni in prima linea nelle lotte sindacali. Lo scorso 6 luglio è stata eletta presidente del comitato centrale della Fiom, i metalmeccanici della Cgil. In Sicilia ha guidato la Fiom seguendo le più importanti vertenze sindacali dalla Fiat di Termini Imerese alla St Microelectronics, fino al polo meccanico di Siracusa.
Claudio Fava presenta Giovanna Marano
La scelta di Giovanna, dirigente del movimento sindacale, protagonista delle più importanti vertenze operaie in Sicilia, raccoglie la sfida sul lavoro e sui diritti sociali che sono al centro del nostro programma di governo.
Ho deciso di accompagnare Giovanna Marano da candidato vicepresidente sottraendo la mia candidatura alla Presidenza al rischio di un già preannunciato rigetto e sulla base di una considerazione politica ispirata al massimo senso di responsabilità verso la coalizione e gli elettori siciliani.
La battaglia elettorale prosegue con maggiore convinzione. Il tentativo di estrometterci da questa sfida appellandosi a norme palesemente anticostituzionali e a presunti vizi di forma, non può ostacolare il progetto di "Libera Sicilia".
Resto in campo accanto a Giovanna Marano, una donna che possiede qualità morali e una storia personale che garantiscono sul modo in cui saprà battersi in questa importante sfida.